Studio della biodisponibilità e dell'attività protettiva di antociani da mirtillo (Vaccinium angustifolium)
Progetto La valutazione dell'effetto di composti nutrizionali su processi metabolici coinvolti nelle patologie degenerative è di estrema importanza non solo per acquisire conoscenze sui meccanismi di azione di queste molecole ma anche per definire le raccomandazioni nutrizionali per l'intera popolazione. Tra i componenti più interessanti per le riconosciute proprietà antiossidanti e protettive vi sono gli antociani, una classe di pigmenti presenti in elevata quantità in alcuni frutti rossi ed in particolare nei mirtilli (Vaccinium angustifolium). Gli antociani possiedono anche proprietà vasoattive,
cioè sono in grado di influenzare la contrazione endotelio dipendente della muscolatura liscia vascolare; i risultati ottenuti in studi condotti su ratti con ipertensione spontanea alimentati con diete arricchite con mirtillo suggeriscono
che i componenti presenti possano svolgere la loro funzione mediante la modulazione della via della cicloossigenasi (es. della sintesi di prostaglandine e trombossani). Tuttavia non è ancora chiara la relazione tra l'assorbimento di
questi composti ed il loro effetto biologico (es. effetto dose/risposta, ruolo di metaboliti), come pure la loro biodisponibilità da alimenti. Pertanto l'attuale proposta ha come scopo quello di contribuire allo studio dell'efficacia
protettiva di diete ricche in mirtillo (ottenuto per liofilizzazione del frutto integro) nei confronti delle disfunzioni endoteliali attraverso un duplice approccio: 1- mediante un appropriato modello animale (per la valutazione di alcuni aspetti legati al metabolismo e ai meccanismi di azione dei principi attivi) e 2- attraverso uno studio sull'uomo (per la
valutazione della biodisponibilità e di alcuni marker di stato redox).
1- Nella prima fase, un adeguato gruppo di ratti spontaneamente ipertesi saranno alimentati per 8 settimane con una dieta arricchita di estratto di mirtillo e confrontati con un gruppo di ratti di controllo. Si valuterà la concentrazione nei
tessuti (tra cui sangue, fegato, aorta, milza, reni) e l'escrezione urinaria di antociani e di alcuni loro metaboliti (con LC-DAD-MS/MS). Inoltre verrà effettuata la valutazione della funzionalità e del metabolismo endoteliale su tratti di aorta ex-vivo (valutazione della forza massimale di contrazione e rilassamento e della produzione di NO attraverso opportuni biosensori), la secrezione urinaria di trombossani e prostaglandine (metodi spettro-fotometrici/fluorimetrici), nonché il danno al DNA linfocitario e la capacità di riparazione (con comet assay).
2- Nella seconda fase, un gruppo di volontari sani (n=12) assumerà una bevanda a base di estratto di mirtillo al fine di valutare la cinetica di assorbimento dei diversi composti presenti e di alcuni loro metaboliti. A tale scopo si effettueranno prelievi di sangue ad intervalli regolari nelle prime 5 ore e, successivamente, alle 24 ore. Si valuteranno
inoltre le concentrazioni plasmatiche di NO e l'attività di enzimi antiossidanti (SOD, GpX).