Sviluppo di sensori aspecifici per liquidi ed applicazione di tecniche sensoristiche innovative per studi di caratterizzazione e di shelf-life di prodotti di origine vegetale.
Progetto Lo scopo della ricerca è quello di migliorare le metodologie esistenti nell'ambito delle analisi degli alimenti, sviluppando metodi semplici e rapidi basati su array di sensori aspecifici. Negli ultimi anni si è assistito ad un sostanziale cambiamento nelle metodologie di misura non solo per quanto riguarda il modo di ottenere i dati analitici ma anche nel modo di estrarre da essi le informazioni utili per lo scopo prefissato. In pratica, invece di misurare un singolo parametro, si è visto che in molti casi è possibile ottenere informazioni sulla qualità, condizioni o stato di processo, utilizzando sistemi di misura aspecifici che permettono di ottenere un gran numero di dati in tempi brevi. A tale riguardo array di sensori opportunamente assemblati offrono prospettive del tutto nuove in quanto permettono di operare con sensibile riduzione dei tempi e dei costi su un elevato numero di campioni. Operando in questo contesto di ricerca intendiamo mettere a punto metodologie analitiche innovative, non distruttive ed oggettive per lo studio della componente volatile e non volatile degli alimenti mediante array di sensori per gas (naso elettronico) e per liquidi (lingua elettronica) che, opportunamente elaborati mediante avanzate tecniche di analisi statistica multivariata, possano fornire utili informazioni per la caratterizzazione dei prodotti alimentari e/o per il monitoraggio dello stato di conservazione. La ricerca si articolerà in due fasi.
La prima fase riguarderà:
- lo sviluppo di sensori aspecifici per liquidi che, operando similmente ai recettori del sistema gustativo umano, siano in grado di rilevare i 5 gusti fondamentali (dolce, salato, amaro, acido ed umami); In particolare i sensori saranno preparati con materiali nanostrutturati (carbonanotubi) derivatizzati con gruppi funzionali chimici (NH2, OH, SH) e biologici (enzimi).
- la messa a punto di una lingua elettronica "home made" in grado di determinare la creazione di una fingerprint gustativa del prodotto alimentare.
Nella seconda fase della ricerca verranno svolti studi di caratterizzazione e di shelf-life di prodotti di origine vegetale mediante un approccio multidisciplinare che coinvolga oltre al naso ed alla lingua elettronica, anche l'analisi dell'immagine per la quantificazione geometrica e per l'analisi densitometrica e la GC/MS per lo studio della componente volatile.