La ricerca si propone l¿analisi dei fattori che hanno un ruolo nel proseguimento o nell¿interruzione del percorso universitario, i cosiddetti predittori della retention. Con la Riforma degli ordinamenti universitari si è registrato un aumento delle iscrizioni. Questo nuovo scenario (dati MIUR 2005-2006) richiede pertanto di leggere il fenomeno della retention alla luce di tale diversificazione e con una attenzione alla composizione della popolazione studentesca. I modelli teorici di studio della retention nella letteratura psico-sociologica dedicano tuttavia scarsa attenzione ai processi di scelta iniziale ed in itinere, alle motivazioni e alle loro variazioni nel tempo. Si cercherà di individuare anche il ruolo delle conoscenze dei contenuti disciplinari nel scegliere se proseguire o abbandonare gli studi, in particolare nell¿ambito del sapere geografico, abitualmente piuttosto poco presente.
In relazione agli obiettivi, la ricerca utilizzerà una metodologia integrata che affianchi al questionario self report, uno strumento qualitativo di rilevazione più ampia ed approfondita dell¿esperienza universitaria (focus group e/o interviste in profondità di specifici gruppi di studenti).
In particolare, le interviste in profondità permetteranno un¿ulteriore analisi di tipo linguistico e semiotico, fornendo uno spaccato omogeneo dell¿utilizzo della lingua da parte di studenti tra i 20 e 25 anni. L¿intento è di analizzare la complessità lessicale e grammaticale del discorso, gli stili espressivi e comunicativi. Ciò potrebbe inoltre far rilevare impliciti discorsivi di tipo emozionale, che difficilmente emergerebbero se l¿analisi si basasse solo su ciò che viene espressamente detto dal singolo studente. Indagare gli impliciti del discorso, le pause conversazionali, le correzioni in itinere delle frasi può fornire ulteriori dati di riflessione riguardo l¿argomento della ricerca.