L’obiettivo del progetto consiste nell’organizzazione di una filiera produttiva del Prosciutto di Parma con qualità aggiuntive alla DOP, relativeall’aspetto etico e alla sicurezza delle produzioni. La filiera coinvolgerà, oltre alla fase d’allevamento, gli altri segmenti, quali macellazione, lavorazione, conservazione e stoccaggio, confezionamento e commercializzazione, in particolare per gli aspetti di rintracciabilità e marketing dei prodotti. In particolare, si procederà alla creazione di un disciplinare tecnico del Prosciutto di Parma con alti standard di benessere animale e che comprende anche elevati livelli di biosicurezza e l’uso responsabile degli antibiotici, rimanendo allo stesso tempo sostenibile dal punto di vista economico sia in allevamento, sia nel resto della filiera. I parametri inseriti nel disciplinare tecnico, definiti per la fase di riproduzione (scrofe in maternità e in fecondazione/gestazione, suinetti lattanti e in post-svezzamento) e per la fase di ingrasso (suini in magronaggio e in accrescimento/ingrasso), saranno basati sulle principali e più recenti evidenze scientifiche.