I vincoli imposti dalla crisi sanitaria del Covid-19 hanno portato molte istituzioni culturali a riconsiderare i modi in cui interagiscono con il pubblico e a cercare nuove forme di relazione con i propri stakeholder in un contesto in cui incontri fisici, e interazione faccia-a-faccia sono stati fortemente limitati. In questo scenario, il progetto di ricerca si propone di indagare come sono cambiate le forme di produzione e consumo digitale durante la fase di lockdown e nei mesi immediatamente successivi, attraverso una combinazione unica di sociologia computazionale e metodi qualitativi. Ciò costituisce un disegno di ricerca che offre la possibilità di acquisire conoscenze fondamentali sui modelli di produzione e consumo culturale della regione Lombardia, con un livello di granularità non ancora presente nella ricerca esistente. Questa conoscenza sarà inoltre la base sulla quale ripensare strategie politiche per i decisori pubblici e per tutti gli operatori culturali.