I pazienti che soffrono di malattie croniche polmonari, diabete, malattie autoimmuni, immunodeficienze sono particolarmente a rischio di infezioni opportunistiche. Inoltre, l'infiammazione persistente di solito gioca un ruolo importante nell'aggravare la condizione di base. L'infiammazione cronica è infatti una delle principali cause di ospedalizzazione che a sua volta è responsabile della elevata esposizione alle infezioni. L'identificazione di un approccio terapeutico conveniente, in grado di indirizzare simultaneamente infezione e infiammazione, sarebbe altamente desiderabile dalla comunità medica.
L'obiettivo del presente progetto è quello di sfruttare la modulazione degli sfingolipidi come nuovo bersaglio terapeutico nell'nfiammazione polmonare e nelle infezioni fungine. A causa della natura lipofila degli inibitori del metabolismo degli sfingolipidi, la somministrazione di tali farmaci sarà ottenuta mediante sistemi innovativi quali nanocarriers e i risultati saranno convalidato in vitro e in vivo .
I principali obiettivi del presente progetto sono : i) studiare l'attività antimicrobica degli inibitori del metabolismo degli sfingolipidi (SMI) al fine di proporre un nuovo ruolo terapeutico nelle infezioni microbiche, ii) sviluppare un protocollo in vivo per la valutazione dell'efficacia farmacologica, con un primo screening nell'invertebrato G.mellonella ed una seconda convalida in topo ; iii )valutare l'utilità dell'utilizzo di nanocarriers per la veicolazione del farmaco nei tessuti.
L'obiettivo del presente progetto è quello di sfruttare la modulazione degli sfingolipidi come nuovo bersaglio terapeutico nell'nfiammazione polmonare e nelle infezioni fungine. A causa della natura lipofila degli inibitori del metabolismo degli sfingolipidi, la somministrazione di tali farmaci sarà ottenuta mediante sistemi innovativi quali nanocarriers e i risultati saranno convalidato in vitro e in vivo .
I principali obiettivi del presente progetto sono : i) studiare l'attività antimicrobica degli inibitori del metabolismo degli sfingolipidi (SMI) al fine di proporre un nuovo ruolo terapeutico nelle infezioni microbiche, ii) sviluppare un protocollo in vivo per la valutazione dell'efficacia farmacologica, con un primo screening nell'invertebrato G.mellonella ed una seconda convalida in topo ; iii )valutare l'utilità dell'utilizzo di nanocarriers per la veicolazione del farmaco nei tessuti.