Progettazione e sviluppo di inibitori enzimatiici utilizzabili nel trattamento di parassitosi da protozoi - I ANNUALITA'
Progetto L'impatto delle malattie parassitarie causato da protozoi rappresenta ancora oggi un enorme problema in quanto i farmaci utilizzati possiedono una bassa efficacia, un'elevata tossicità e spesso causano fenomeni di resistenza. E’ quindi necessario disporre di farmaci con un nuovo meccanismo d'azione. Nel presente progetto intendiamo sviluppare composti in grado di inibire sistemi enzimatici essenziali alla sopravvivenza e alla replicazione dell'agente patogeno. In particolare saranno presi in considerazioni enzimi coinvolti nella biosintesi delle poliammine, quali l’ornitina decarbossilasi, la spermidina sintasi e l’arginasi. Quest’ultimo enzima, oltre ad essere coinvolto nella via delle poliammine, gioca un ruolo chiave nella regolazione della produzione di NO, un’importante molecola effettrice del sistema immunitario dell’ospite.
I richiedenti per parte italiana hanno una consolidata esperienza nella progettazione e sintesi di molecole dotate di attività biologica. In particolare l'unità di ricerca dell'Università di Milano ha una comprovata esperienza nella sintesi di ligandi biologicamente attivi.
Il Dr Natale Capodicasa dirige, per conto della Fondazione che sostiene l'Università "Nostra Signora del Buon Consiglio"di Tirana (Albania), un laboratorio di analisi cliniche impiegando ricercatori di comprovata esperienza nella valutazione in vitro di composti dotati di attività battericida o babatteriostatica.
Con il presente progetto triennale contiamo di individuare un numero limitato di composti caratterizzati da un'eccellente attività inibitrice nei confronti degli enzimi target e dotati di attività anti-protozoarica in vivo.
Raggiunti questi obiettivi, i composti saranno trasferiti, dietro stipula di convenzione, ad istituti specializzati nel valutare ed ottimizzare i parametri farmacocinetici.