Apple fruit quality in the post-genomic er, from breeding new genotypes to post-harvest: nutrition and help
Progetto Il progetto fa convergere competenze avanzate nel campo della genomica, metabolomica, fisiologia e biologia del melo, sofisticate piattaforme e tecnologie di campo (piattaforma di genomica e metabolomica presso IASMA e UniUD; sensoristica UniBO) e collezioni di germoplasma e selezioni precoci ed avanzate di genotipi (CReSO, UniUD, FEM-IASMA), al fine di ottenere nuove varietà con caratteristiche qualitative superiori, resistenze multiple a patogeni, autodiradanti. Le competenze genetico molecolari (UniPD, UniMI, FEM-IASMA, UniBO, UniUD) sviluppate nel corso della partecipazione ai più avanzati progetti nazionali ed europei degli ultimi anni, nonché la disponibilità del genoma del melo (FEM-IASMA), garantiscono una elevata probabilità di successo della presente proposta progettuale.
Il progetto è organizzato in cinque workpackage interattivi ed uno di diffusione dei risultati:
WP1. Sviluppo ed applicazione di tecnologie avanzate a supporto del breeding per resistenze genetiche e qualità del frutto; WP2. Sviluppo ed utilizzo di marcatori molecolari e selezione di nuove varietà con resistenze multiple; WP3. Nuovi approcci conoscitivi per intervenire sui punti sensibili del processo pre-raccolta; WP4. Ottimizzazione della filiera produttiva e tracciabilità del prodotto; WP5. Qualità e salute; WP6. Trasferimento tecnologico e disseminazione dei risultati.
Il progetto persegue sia obiettivi di innovazione di prodotto che di processo. Il miglioramento degli standard qualitativi e nutrizionali del prodotto viene perseguito mediante la creazione di linee genetiche:
Il progetto beneficia dei materiali ottenuti da attività di incrocio realizzate da alcuni dei partners. L’innovazione di processo utilizza metodi di valutazione non-distruttivi della frutta (maturazione, qualità organolettiche, conservabilità) al fine
di migliorare la redditività dei frutteti attraverso standard qualitativi omogenei ed elevati. È prevista la validazione incrociata con
strumenti molecolari e analitici messi a punto dal progetto. La finalità ultima è la creazione sul piano nazionale di una gamma varietale diversificata, adatta ai mercati serviti dal nostro Paese e il miglioramento degli standard qualitativi del prodotto. Il progetto prevede l’utilizzo delle tecnologie più avanzate di genomica, metabolomica e modellistica a sostegno del miglioramento genetico del melo. Nell’era post-genomica, gli strumenti scientifici a disposizione possono definire con altissima precisione le caratteristiche genetiche (disponibilità del genoma del melo, sequenziatori ad alta resa) e metaboliche del frutto (avanzate sensoriali, nutrizionali, salutistiche) del frutto, nonché l’evoluzione della qualità del prodotto durante le fasi di pre- e post-raccolta (sensoristica di precisione). Il progetto ha a disposizione le collezioni di germoplasma degli enti partecipanti che congiuntamente sono tra le più grandi d’Europa, ed inoltre dispone di selezioni già costituite che attendono una fase di
validazione come nuovo germoplasma da proporre (selezioni avanzate) o da utilizzare come genitori per la creazione di nuovi
genotipi (parentali). Gli strumenti genetici per il perseguimento dell’obiettivo di presenza contemporanea (piramidazione) dei geni
- con resistenze piramidate e durature alle principali avversità del melo (ticchiolatura, oidio, fitoplasmosi e colpo di fuoco);
- auto diradanti, per ridurre gli interventi di manodopera e di compensare i prodotti chimici diradanti che l’UE sta ritirando dal mercato;
- a bassa allergenicità, adatte quindi ad un più largo spettro di consumatori.
Il progetto beneficia dei materiali ottenuti da attività di incrocio realizzate da alcuni dei partners. L’innovazione di processo utilizza metodi di valutazione non-distruttivi della frutta (maturazione, qualità organolettiche, conservabilità) al fine
di migliorare la redditività dei frutteti attraverso standard qualitativi omogenei ed elevati. È prevista la validazione incrociata con
strumenti molecolari e analitici messi a punto dal progetto. La finalità ultima è la creazione sul piano nazionale di una gamma varietale diversificata, adatta ai mercati serviti dal nostro Paese e il miglioramento degli standard qualitativi del prodotto. Il progetto prevede l’utilizzo delle tecnologie più avanzate di genomica, metabolomica e modellistica a sostegno del miglioramento genetico del melo. Nell’era post-genomica, gli strumenti scientifici a disposizione possono definire con altissima precisione le caratteristiche genetiche (disponibilità del genoma del melo, sequenziatori ad alta resa) e metaboliche del frutto (avanzate sensoriali, nutrizionali, salutistiche) del frutto, nonché l’evoluzione della qualità del prodotto durante le fasi di pre- e post-raccolta (sensoristica di precisione). Il progetto ha a disposizione le collezioni di germoplasma degli enti partecipanti che congiuntamente sono tra le più grandi d’Europa, ed inoltre dispone di selezioni già costituite che attendono una fase di
validazione come nuovo germoplasma da proporre (selezioni avanzate) o da utilizzare come genitori per la creazione di nuovi
genotipi (parentali). Gli strumenti genetici per il perseguimento dell’obiettivo di presenza contemporanea (piramidazione) dei geni