Il rame è un oligoelemento essenziale la cui carenza genera forme di anemia, malformazioni ossee, atassia ed accrescimento stentato. Nel suino sono necessari da 5 a 10 mg di rame per kg di alimento, a seconda dello stadio fisiologico dell'animale, per impedire l'insorgenza di forme patologiche. Il contenuto di rame negli alimenti è insufficiente, se comparato ai fabbisogni, quindi l' integrazione del rame nella dieta è necessaria per molte specie animali. Il solfato di rame è uno dei composti maggiormente utilizzati nell'alimentazione del suino in quanto la sua biodisponibilità risulta essere del 100%. Alte concentrazioni di rame nella dieta hanno evidenziato un effetto growth-promoting nei suinetti in post svezzamento. L'effetto growth-promoting del rame viene attribuito agli effetti di modulazione sull' ecosistema microbico intestinale. Meno indagato è invece l' effetto sulla risposta immunitaria. Scopo della seguente ricerca è valutare gli effetti della somministrazione di rame in forma protetta e non a suinetti nel periodo del post svezzamento su performances di crescita. Per la prova sperimentale saranno utilizzati 150 suinetti in post svezzamento, metà maschi castrati e metà femmine del peso vivo iniziale di circa 7 kg suddivisi in 5 gruppi sperimentali ed alimentati fino al raggiungimento di 30 kg circa. Gli animali verranno alimentati ad-libitum per tutto il periodo con diete isoenergetiche ed isoproteiche. Il mangime sperimentale sarà differenziato per l'inclusione di solfato di rame in forma protetta o non nei seguenti dosaggi: CONTROLLO (10mg CuSO4/kg); CuSO4 basso (80mg CuSO4/kg); CuSO4 alto(150mg CuSO4/kg); CuSO4 protetto basso (80mg CuSO4/kg), CuSO4-protetto alto(150mg CuSO4/kg). Nel corso della prova si provvederà a rilevare il peso dei suinetti e il consumo alimentare a 0d, 20d, 60d, il tasso di mortalità e gli interventi terapeutici. Inoltre verrà effettuata l'analisi chimica dei mangimi ad ogni miscelata. Dopo 20 d, 6 animali/trattamento verranno sacrificati e in sede di macellazione si procederà al prelievo del sangue, del fegato e di campioni fecali per la successiva determinazione del contenuto di rame. A metà prova verrà valuata l'immunità cellulo mediata in vivo tramite skin test su 5 soggetti nei gruppi trattati con il rame ad integrazione più alta (forma protetta e non). La prova relativa alla determinazione dei parametri zootecnici terminerà a 60 giorni dall'inizio della somministrazione del mangime sperimentale.