Ricerca e ottimizzazione di protocolli di superovulazione finalizzati alla produzione di embrioni nella fattrice di razza Araba
Progetto L'attuale liberalizzazione del numero di puledri nati dalla medesima fattrice di razza Araba per ogni stagione di monta apre grandi spazi di manovra nell'ambito della produzione e trasferimento di embrioni. Questa pratica, seppure di notevole efficacia al fine di un rapido incremento del patrimonio genetico, evidenzia un reale limite operativo dovuto alla ridotta possibilità di indurre una superovulazione in questa specie. Ciò rende spesso infruttuosa o limitata alla raccolta di un solo embrione ogni sessione di prelievo.
OBIETTIVO Il progetto di ricerca si pone come obiettivo il miglioramento delle conoscenze nell'ambito della fisiologia riproduttiva nella specie equina rivolta ad un incremento della resa nella produzione di embrioni. I dati acquisiti saranno utili al miglioramento della metodica di superovulazione che potrà essere decisa e modulata in relazione alla risposta del singolo soggetto incrementandone la produttività.
METODOLOGIA La sperimentazione prevederà una fase iniziale di studio dei parametri ormonali e della dinamica follicolare, mediate rilevazioni ecografiche seriali, durante le diverse fasi del ciclo estrale fisiologico. Ciò verrà comparato, in seguito, ai corrispondenti rilievi in animali sottoposti a superovulazione. I protocolli di superovulazione saranno provati inserendo diverse combinazioni di gonadotropine a dosaggi differenti unite a varie modalità di gestione temporale del protocollo in relazione alla risposta follicolare ottenuta.
Nella cavalla ricevente sarà monitorata la gravidanza mediante ultrasonografia e valutata la concentrazione ematica di progesterone (con metodo ad immunofluorescenza) per individuare i casi di regressione precoce delle strutture luteiniche al fine di studiarne le cause e l'efficacia dei trattamenti di supporto.
RISULTATI ATTESI Un'approfondita conoscenza della dinamica ormonale e follicolare permetterà una ottimizzazione dei trattamenti di superovulazione adattandoli specificamente all'animale e alla fase stagionale, in modo da ottenere il massimo risultato produttivo in termini di embrioni. Egualmente l'individuazione precoce di uno stato di ipoluteinismo sarà utile nell'evitare perdite post trasferimento