Una body farm italiana: studio multidisciplinare sulla decomposizione in ambienti naturali su modello animale. Implicazioni per la valutazione dell'epoca e delle modalità della morte in ambito criminalistico.

Lo scopo di tale studio(cruciale per la medicina legale e le forze dell¿ordine in quanto unico nel suo genere in Italia-La body farm dell¿Università del Tennessee è l¿unica finora al mondo ad effettuare questi studi)è valutare con prospettiva multidisciplinare le alterazioni intrinseche ed estrinseche cui vanno incontro cadaveri esposti ad ambienti naturali di diverso tipo.Tutto ciò è volto alla determinazione non soltanto del post mortem interval(tempo intercorso dalla morte al rinvenimento)ma anche del periodo di permanenza di un cadavere in determinati ambienti(nel caso di cadaveri spostati o di dispersione ad opera di fattori ambientali)e valutare quanto siano ancora informativi(vale a dire ¿leggibili¿)tessuti degradati da un punto di vista macroscopico, microscopico ai fini di leggervi la causa di morte.Questo studio trova la sua motivazione nelle scarsissime conoscenze esistenti in ambito medicolegale su resti decomposti in genere,e in particolare sui mezzi per determinare l¿epoca della morte e la permanenza in determinati ambienti.Nel progetto proposto si effettuerà quindi l¿analisi,la descrizione sincronizzata tra studio naturalistico e biomedico delle varie fasi della decomposizione del ¿cadavere¿ mediante l`utilizzo di campioni animali in ambienti naturali.Ci si prefigge,su modello animale,di cercare delle soluzioni in ambito nazionale per questo annoso problema criminalistico e medico-forense.Per lo studio,verranno utilizzati 15 suini di circa 23 kg di peso,che presenteranno segni di lesività traumatica ante mortem(dovuti alla macellazione o ad interventi di chirurgia sperimentale¿non verranno sacrificati animali per questo scopo)in tre diversi ambienti controllati durante la stagione fredda (inverno-primavera). L¿ambiente è stato identificato in ambienti boschivi in utilizzo dalla Protezione Civile per cui vi è già autorizzazione.Si valuteranno le varie fasi di putrefazione e/o di decomposizione dei resti animali e si effettuerà l'autopsia di tutti gli animali studiati alla fine del lavoro. Poi verranno effettuate le analisi macro e micro-anatomiche,dei tessuti di suino.Infine,si valuteranno i parametri ambientali(indagini entomologiche,botaniche,zoologiche e idrobiologiche)che possono influire e aiutare a determinare il PMI e i tempi di permanenza in particolari ambienti.Nel secondo anno la ricerca proseguirà negli stessi ambienti naturali,ma in condizioni climatiche differenti(stagione calda ). I tre ambienti testati saranno:1.Esposizione all'aria sul terreno in ambiente boschivo. 2.Inumazione in terreno(a 50 centimetri di profondità)in ambiente boschivo 3.Immersione in acqua ferma. Il lavoro si svilupperà in due anni.Gli animali verranno divisi in 3 gruppi di 5 animali per ogni ambiente durante la stagione fredda.Le osservazioni e le analisi verranno effettuate in un periodo di 5 mesi(da dicembre ad aprile),ogni 15 giorni.Gli altri mesi del primo anno verranno utilizzati per effettuare le analisi ed interpretare i risultati.