Biotrasformazione della Daidzeina in donne in pre- e menopausa in seguito all'assunzione di alimenti ricchi di isoflavoni: valutazione dei suoi metaboliti plasmatici con particolare attenzione per l¿S-Equolo.
Progetto PRESUPPOSTI: Gli isoflavoni, tra i quali la daidzeina, si distribuiscono nei tessuti e possono avere due potenziali esiti a livello cellulare: attraversare la membrana cellulare ed agire all¿interno della cellula secondo il classico meccanismo genomico degli estrogeni, ma in modo molto più blando, e/o interagire con i recettori proteici di membrana ed avviare un processo non genomico, che si attua tramite secondi messaggeri presenti nel citoplasma. La daidzeina, somministrata per via orale, non è attaccata dagli enzimi del tratto digestivo e giunge inalterata al colon, dove è metabolizzata dalla microflora che produce metaboliti con attività estrogenica (Equolo) o inattivi (O-Desmetilangolensina, O-DMA). Nell¿ambito del FIRST 2005-2007 è stata valutata, in un campione di 60 donne italiane, la capacità del microbiota intestinale di biotrasformare la daidzeina. I risultati ottenuti hanno permesso di mettere a punto le condizioni per riprodurre in vitro le biotrasformazioni operate in vivo dal microbiota intestinale, dimostrare che il numero di microrganismi intestinali produttori di equolo varia significativamente tra individui diversi, evidenziare che la Diidrodaidzeina (DHD) è un intermedio che può essere convertito in Equolo e/o O-DMA e dimostrare che il 35% dei soggetti esaminati a dieta mediterranea è in grado di produrre equolo, in accordo con i dati di letteratura riportati per soggetti a dieta occidentale.
DESCRIZIONE ED OBIETTIVO DELLA RICERCA: Valutare la persistenza nel tempo della capacità di produrre equolo nei soggetti già risultati equolo-produttori effettuando test di fermentazione in vitro in anaerobiosi su campioni fecali raccolti ad intervalli di 4 mesi durante un intero anno. Studiare la componente microbica intestinale responsabile della biotrasformazione procedendo alla selezione e caratterizzazione, mediante test fisiologici e molecolari, di colture microbiche miste e pure attive nella conversione della daidzeina e/o della DHD in equolo. Studiare, in vivo, in un gruppo di donne sane pre-selezionate per la capacità di produrre equolo, il metabolismo della daidzeina verificando a livello plasmatico ed urinario la capacità di produrre S-equolo e gli altri intermedi di trasformazione.
MATERIALI E METODI: I campioni biologici saranno sottoposti ad idrolisi ed estrazione in solvente organico. La determinazione della daidzeina, equolo e suoi intermedi di formazione sarà condotta in LC-MS/MS mediante un spettrometro di massa a triplo quadrupolo equipaggiato con colonna chirale in grado di separare gli eventuali enantiomeri presenti.
CONCLUSIONI: I risultati ottenuti forniranno, per la prima volta, una stima della capacità della popolazione di produrre S-equolo partendo da daidzina somministrata oralmente; si otterranno i parametri cinetici plasmatici relativi a daidzeina e suoi metaboliti; si otterranno inoltre colture microbiche, in grado di trasformare la daidzeina in equolo, di cui valutare le potenzialità probiotiche.