Alterazioni cardiovascolari e neurovegetative in pazienti affetti da sindrome delle apnee ostruttive durante sonno prima e dopo trattamento con ventilazione a pressione positiva continua.
Progetto BACKGROUND. La sindrome delle apnee ostruttive da sonno (OSAS) e' un disturbo di sempre piu' frequente riscontro, associato o meno a obesita', e caratterizzato clinicamente da un'eccessiva sonnolenza diurna e da russamento. Il crescente interesse nei confronti di questo disturbo deriva dal fatto che sempre piu' numerosi studi clinici hanno suggerito una forte associazione tra OSAS e patologie cardiovascolari, in particolare l'ipertensione arteriosa e lo scompenso cardiaco.
I meccanismi coinvolti nell' associazione tra OSAS e patologie cardiovascolari sono molteplici e non del tutto chiari. Tuttavia, una delle caratteristiche fisiopatologiche fondamentali presenti nell'OSAS e' che l'aumentata attivita' nervosa simpatica, le cui cause sono ancora da chiarire. Da un punto di vista clinico, l' importanza della sua diagnosi, deriva dal fatto che il trattamento con pressione positiva continua delle vie aeree (Continuous Positive Airway Pressure, CPAP) e' estremamente efficace nel ridurre la morbidita' e mortalita' cardiovascolare associata all' OSAS. Tuttavia non e'noto se la terapia con CPAP sia anche associata a una rinormalizzazione della modulazione nervosa e quindi bilancia simpatovagale.
METODI. Verranno arruolati: 15 soggetti di sesso maschile con diagnosi polisonnografica di OSAS mai sottoposti a trattamento, normopeso (BMI<25) e senza evidenza di diabete o ipertensione arteriosa; 15 soggetti di sesso maschile con diagnosi polisonnografica di OSAS mai sottoposti a trattamento, obesi (BMI¿30); 15 soggetti di sesso maschile senza evidenza clinica o polisonnografica di OSAS, normopeso (BMI<25) e senza evidenza di diabete o ipertensione arteriosa.
Il protocollo sperimentale sara¿costituito da 1) valutazione del sistema nervoso autonomo mediante esecuzione di un Tilt test e successiva analisi spettrale della variabilita' della frequenza cardiaca; 2) un prelievo venoso per la valutazione di: glicemia, insulinemia, proteina C reattiva, eseguiti all¿arruolamento dei soggetti e dopo 3 mesi di terapia ventilatoria con CPAP.
OBIETTIVO. Obiettivi principali della ricercae sono: 1) quantificare le alterazioni della bilancia simpatovagale e correlarle con la gravita' della malattia, 2) valutare gli effetti a lungo termine della terapia con CPAP sulla bilancia simpatovagale e le altre variabili ematochimiche.