Confronto del profilo proteomico in foglie di cultivar di basilico caratterizzate da un diverso accumulo di antociani
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Data di Pubblicazione:
2017
Citazione:
Confronto del profilo proteomico in foglie di cultivar di basilico caratterizzate da un diverso accumulo di antociani / B. Prinsi, E. Gasparini, L. Espen. ((Intervento presentato al 35. convegno Convegno Nazionale Società Chimica Agraria tenutosi a Udine nel 2017.
Abstract:
Il basilico (Ocimum basilicum L.) è una specie officinale utilizzata nella filiera agro-alimentare e in ambito fitoterapico per le proprietà organolettiche e nutraceutiche. Insieme alle cultivar più comuni di larga diffusione, come la cv. ‘Genovese’, dal tipico colore verde brillante delle foglie, ne esistono altre con distinte peculiarità. La cv. ‘Dark opal’ è caratterizzata dall’accumulo di antociani nelle cellule epidermiche dell’apparato aereo, che conferisce un colore rosso-violaceo alle foglie. Nell’ambito della biochimica vegetale, queste cultivar possono rappresentare un utile strumento per lo studio del metabolismo dei flavonoidi, e in particolare degli antociani, metaboliti secondari a cui è attribuito un ampio spettro di proprietà nutraceutiche e tecnologiche. In quest’ambito, è interessante sottolineare come in organi caratterizzati da un elevato accumulo di antociani, come i frutti e i fiori, recenti ricerche proteomiche hanno messo in luce strette interazioni fra il metabolismo primario e secondario. Lo studio di questi aspetti nelle foglie, organi fondamentalmente deputati al metabolismo fotosintetico e del carbonio, potrebbe ampliare le attuali conoscenze.
Questa ricerca si pone l’obiettivo di condurre un’indagine di proteomica comparativa fra le foglie di basilico delle cv. ‘Genovese’ e ‘Dark opal’, allo scopo di fornire il primo profilo proteomico fogliare di questa specie e di ottenere nuove informazioni inerenti al metabolismo secondario.
Le piante di basilico di entrambe le cultivar sono state cresciute in vaso in condizioni di serra, adeguatamente fertilizzate e irrigate fino allo stadio vegetativo di pianta adulta, collezionando le foglie alle 10:00 a.m. nella medesima giornata. Lo studio proteomico ha richiesto l’ottimizzazione dei protocolli di estrazione proteica, elettroforesi bidimensionale (2D-E) e spettrometria di massa adeguati per una specie, come il basilico, non ancora ampiamente studiata con questi approcci.
L’analisi 2D-E ha permesso di evidenziare un profilo proteomico di elevata qualità per entrambe le cultivar, indicando l’efficacia dei protocolli e fornendo la prima mappa proteomica fogliare di questa specie di interesse agrario.
Sebbene il completamento delle analisi sia ancora in corso, è stato già possibile evidenziare che le due cultivar presentano differenze a carico di proteine ed enzimi coinvolti nella fotosintesi, nella fotorespirazione e nel metabolismo del carbonio. I dati preliminari suggeriscono che il diverso accumulo di antociani abbia perciò importanti effetti su questi aspetti della fisiologia della foglia.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Keywords:
Ocimum basilicum L, proteomica, antociani
Elenco autori:
B. Prinsi, E. Gasparini, L. Espen
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