Lavorare nei Centri Psico-Sociali: una ricerca qualitativa sul vissuto degli psicologi lombardi = Working in Psycho-social Centres: a qualitative research on the experiences of Lombard psychologists
Articolo
Data di Pubblicazione:
2024
Citazione:
Lavorare nei Centri Psico-Sociali: una ricerca qualitativa sul vissuto degli psicologi lombardi = Working in Psycho-social Centres: a qualitative research on the experiences of Lombard psychologists / R. Lamberti, G. Lamiani, C. Zoppellaro, P. Barbetta, D. Baventore, G. Cersosimo, A. Guarascio, M. Montecalvo, E. Vegni. - In: RIVISTA DI PSICHIATRIA. - ISSN 2038-2502. - 59:6(2024 Dec), pp. 290-297. [10.1708/4386.43837]
Abstract:
Scopo. In letteratura sta crescendo l’interesse verso il benessere dei professionisti che operano nei contesti di cura del paziente psichiatrico. Obiettivo del presente studio è stato esplorare il ruolo percepito e il vissuto lavorativo degli psicologi psicoterapeuti che lavorano nei Centri di Salute Mentale, in Lombardia denominati Centri Psico-Sociali (CPS). Metodi. È stata condotta una ricerca qualitativa con psicologi psicoterapeuti della Lombardia che avessero un’esperienza di lavoro in CPS di almeno 3 mesi. Il reclutamento è avvenuto attraverso un campionamento di convenienza tramite email dell’Ordine degli Psicologi. Da novembre 2022 a marzo 2023 sono stati condotti e audio-registrati 3 focus group online; in ognuno veniva mostrato un video stimolo costruito appositamente a cui seguivano domande sul tema del ruolo percepito e del vissuto lavorativo. I trascritti dei focus group sono stati analizzati da tre psicologhe psicoterapeute seguendo i principi dell’analisi tematica del contenuto. Risultati. Hanno partecipato 21 psicologi (3 maschi), con un’età media di 44.71 anni (DS=9,09) e con una media di 8,49 (DS=8,81) anni di lavoro in CPS. Dai risultati sono emerse 4 tematiche: epistemologia di cura, organizzazione dei servizi, ruolo dello psicologo e vissuto dello psicologo. Inoltre, è emerso come l’epistemologia di cura abbracciata nei CPS, anche implicitamente, contribuirebbe a influenzare l’organizzazione dei servizi, il ruolo percepito dello psicologo e il suo vissuto. Nei CPS a impronta bio-psicosociale, il ruolo dello psicologo verrebbe riconosciuto e valorizzato all’interno delle équipe con conseguenti vissuti di valorizzazione e apprezzamento. Discussione e conclusioni. I risultati suggeriscono la rilevanza dell’epistemologia di cura nell’influenzare pratiche organizzative, ruolo e vissuto degli psicologi nei CPS. Tuttavia, è altresì possibile ipotizzare una relazione maggiormente circolare tra i diversi livelli, per cui anche le pratiche organizzative potrebbero influire sull’epistemologia e sulle dimensioni del ruolo e del vissuto dello psicologo. La varietà delle esperienze, seppure nella stessa Regione, testimonia una possibile autonomia culturale e organizzativa. È necessaria una riflessione sulle epistemologie di cura e sulle pratiche organizzative per promuovere il benessere lavorativo degli psicologi.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Benessere operatori sanitari; centri psicosociali; psicologia clinica; salute mentale; Clinical psychology; mental health; mental health center; well-being of healthcare workers
Elenco autori:
R. Lamberti, G. Lamiani, C. Zoppellaro, P. Barbetta, D. Baventore, G. Cersosimo, A. Guarascio, M. Montecalvo, E. Vegni
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