Rilascio di sostanze antimicrobiche di origine naturale da biopolimeri a base di acido polilattico per imballaggio alimentare
Progetto Una valida alternativa all¿imballaggio tradizionale è rappresentata dall¿active packaging: una soluzione di confezionamento capace di incrementare la shelf life dell¿alimento confezionato mediante il rilascio di principi attivi da parte dei materiali di imballaggio. In particolare, negli ultimi anni, l¿interesse del mondo scientifico si è rivolto verso soluzioni di confezionamento con azione antimicrobica per la possibilità di controllare fenomeni di degradazione degli alimenti mediante il rilascio di sostanze attive capaci di agire sia per contatto che attraverso lo spazio di testa della confezione. La vitalità di questo settore è dimostrata dall¿elevato numero di contributi scientifici e tecnici reperibili, dai quali si evince la multidisciplinarietà dell¿argomento che coinvolge non solo le competenze microbiologiche ma anche quelle di carattere tecnologico. Ad oggi, numerose sono le problematiche che ancora rimangono aperte e che necessitano di ulteriori approfondimenti. Primo tra tutti la selezione del materiale di confezionamento nel quale incorporare i principi attivi: il costo crescente del petrolio, la sua disponibilità limitata ed i problemi di smaltimento degli imballaggi, suscitano un maggiore interesse verso quei materiali che abbiano un minor impatto ambientale. L¿utilizzo di materiali, le cui materie prime provengono da fonti rinnovabili, combinato alle soluzioni di active packaging, rappresenta, pertanto, un¿innovazione significativa nel campo dell¿imballaggio alimentare poiché conferisce al prodotto confezionato un duplice valore aggiunto. Un secondo aspetto che richiede un serio approfondimento è la comprensione dei fattori che governano il rilascio di sostanze antimicrobiche. Tali fattori possono riguardare la composizione e la formulazione della matrice polimerica, l¿affinità con essa della sostanza attiva, gli effetti della tecnica di produzione del film, la microstruttura del film e le sue proprietà finali. Scopo di questo lavoro di ricerca sarà quello di studiare il rilascio di un antimicrobico di origine naturale da parte di un biopolimero costituito da acido polilattico (un poliestere alifatico biodegradabile) attraverso un approccio sistematico che prenderà in considerazione i) l¿effetto della tecnologia di produzione del film sulla stabilità chimica e termica dei principi attivi antimicrobici incorporati in film ottenuti per casting e per estrusione; ii)la cinetica di rilascio delle sostanze antimicrobiche incorporate in funzione di fattori quali la formulazione della matrice polimerica (presenza di cariche e/o plastificanti) e la morfologia del film. Il processo di diffusione verrà affrontato utilizzando differenti simulanti alimentari a differenti temperature ed i dati ottenuti saranno impiegati per la stima dei coefficienti di diffusione e di partizione. Una migliore comprensione di tali fattori potrebbe, di fatto, contribuire ad una migliore progettazione di materiali di confezionamento a rilascio controllato