La conversione della CO₂ in prodotti organici di valore è una strategia promettente per ridurne l’impatto ambientale. Sebbene molto stabile, la CO₂ può essere trasformata in combustibili e composti chimici tramite catalisi, in particolare omogenea, che offre elevata selettività ma presenta limiti legati all’alto consumo energetico e alla difficoltà di recupero dei catalizzatori. In un’ottica di chimica verde, è necessario sviluppare sistemi catalitici efficienti, riutilizzabili e sostenibili, capaci di ridurre sprechi e costi. Un approccio innovativo consiste nell’immobilizzare catalizzatori omogenei su supporti solidi ecocompatibili, combinando la selettività della catalisi omogenea con la facilità di recupero tipica dei sistemi eterogenei. Le metalloporfirine, grazie alla loro elevata attività e alla capacità di promuovere la conversione della CO₂ in prodotti ad alto valore aggiunto, rappresentano una classe di catalizzatori ideale. La scelta del supporto è cruciale: tra i materiali disponibili, le resine di polistirene, come la Merrifield Resin®, offrono vantaggi quali basso costo, stabilità, non tossicità e facile funzionalizzazione. Il progetto mira allo sviluppo e all’immobilizzazione di metalloporfirine di ferro e rutenio su resina Merrifield® per ottenere catalizzatori solidi, riciclabili e ad alte prestazioni. Questi sistemi saranno impiegati in processi tandem sostenibili: nella prima fase formeranno epossidi e aziridine, che successivamente reagiranno con CO₂ per generare carbonati ciclici e ossazolidinoni. Il lavoro prevederà diverse fasi: sintesi di metalloporfirine e test catalitici in condizioni omogenee; ancoraggio su resina e valutazione dell’attività catalitica dei materiali eterogenei. Con un budget massimo di 5.000 € si prevedono spese in reagenti e solventi di 2.000 €; in piccola strumentazione 1.500 €; in analisi strumentali (NMR, IR, GC-MS) 500 € ed in attività di disseminazione e partecipazione a congressi nazionali/internazionali di 1000 €.