Dal 2018 la missione congiunta italo-egiziana di scavo e salvaguardia denominata EIMAWA (Egyptian-Italian Mission at West Aswan), diretta da Patrizia Piacentini (UNIMI), opera ad Aswan nell’area del Mausoleo dell’Aga Khan, minacciata da scavi clandestini. La missione, fortemente interdisciplinare, ha già mappato, geo-localizzato e numerato oltre 300 tombe, scavandone alcune durante le campagne svolte dal 2019 all’inizio del 2024, pervenendo a risultati importanti, non solo dal punto di vista archeologico ma anche da quelli archeobiologico, archeozoologico e archeobotanico. Negli ultimi anni è stato indagato uno dei numerosi terrazzamenti che costituiscono la parte nord-ovest della concessione, dove si sono scavate le tombe rupestri AGH033-AGH036. Le ricerche 2024 continueranno in questa parte della necropoli. Dal 2020 si sono intensificate le operazioni atte a incrementare l’agibilità dell’area, con acqua ed elettricità fatte arrivare sul sito e conseguente parziale illuminazione. Si è proceduto, inoltre, alla messa in sicurezza e alla chiusura con porte in ferro di alcune tombe per la loro salvaguardia. Un masterplan per il site-management è in corso di realizzazione.