I prezzi dei libri nell'Europa della prima età moderna: il catalogo Plantin/Moretus (1555–1593 c.) - EMoEuropeBookPrices
Progetto Questo progetto esplorerà la validità dell'ipotesi che la cosiddetta rivoluzione della stampa non consista tanto in un
cambiamento nella tecnologia della fabbricazione del libro, quanto nel processo, prolungato durante l'intero corso della prima
età moderna, della formazione del mercato del libro stampato e della creazione di lettori come acquirenti e consumatori di
libri. Per dimostrare questo, il progetto ricostruirà il quadro economico e giuridico del mercato del libro in Europa applicando
un approccio interdisciplinare allo studio della storia economica del libro. Utilizzando documenti unici e finora inesplorati,
questo progetto affronterà quattro questioni fondamentali relative al maturo sviluppo del commercio librario e alla nascita di
una società di consumatori di libri all'interno del contesto sociale e religioso della prima Europa moderna: la questione
economica dei prezzi dei libri; la questione giuridica e politica del sistema dei privilegi librari (che a sua volta ha influenzato il
processo della fissazione del prezzo dei libri); la gestione della vendita dei libri a stampa (concentrandosi sulle attività in due
principali città del commercio europeo del libro, Venezia (Bernardino Giunti) e Anversa (Christopher Plantin)); la tecnica di
costruzione e gestione di una rete transnazionale per la distribuzione e la vendita dei libri (grazie all'analisi di una documentazione totalmente innovativa, un intero anno (1522) di corrispondenza di un libraio all'ingrosso veneziano,
Giovanni Bartolomeo Gabiano). Queste quattro aree di ricerca saranno inserite in un progetto globale che esaminerà
l'impatto dei libri e l'accesso dei lettori, insieme con lo sviluppo di nuovi modelli di consumo culturale che hanno fatto sì che i
libri stampati abbiano perso lo status di beni di lusso che avevano avuto durante tutto il periodo incunabulistico per
trasformarsi in una merce 'popoluxe'.