Monitoraggio dei ghiacciai di alta quota e valutazione delle loro variazioni in risposta ai cambiamenti climatici globali, in supporto alla gestione delle risorse naturali sulle montagne del Pakistan.
Progetto La convenzione si innesta su un progetto di cooperazione internazionale Italia – Pakistan finanziato dall’United Nations Development Programme (UNPD) per il quale EvK2-CNR ha ottenuto un finanziamento presentando un progetto sviluppato e ideato anche con il contributo di UNIMI (progetto denominato Students and Glaciers - A scientific based approach to monitor climate and glaciers in Pakistan Mountain Regions to support hydrogeological risk prevention). A seguito del cambiamento climatico in atto i ghiacciai del Pianeta, e quelli del Pakistan non fanno eccezione, sono a rischio di estinzione e a livello globale e locale è alta la preoccupazione per gli effetti ambientali ed economici conseguenti alla deglaciazione. In Pakistan la riduzione prima e la scomparsa poi dei ghiacciai porterà ad impatti non secondari sulla disponibilità di acqua a uso idro-potabile e per l’agricoltura e la produzione di energia. Per questo motivo sono necessari studi e ricerche per quantificare l’attuale entità della risorsa glaciale pakistana, valutare l’intensità del ritiro areale e della fusione e proiettare a medio e lungo periodo la persistenza degli apparati glaciali con diversi scenari di riscaldamento atmosferico.
In questo contesto si inserisce il progetto “Students and Glaciers” sviluppato congiuntamente da EvK2-CNR e UNIMI e sottoposto a UNDP che nel 2021 lo ha approvato e considerato finanziabile.
Il progetto rappresenta la naturale prosecuzione e capitalizzazione delle ricerche svolte congiuntamente negli ultimi 20 anni da UNIMI (prima DST “Ardito Desio” ora ESP) e EvK2- CNR. In questi 20 anni i due enti hanno ideato e svolto progetti di ricerca e campagne congiunte in Pakistan e Himalaya allo scopo di descrivere lo stato e le variazioni dei ghiacciai nel terzo polo del pianeta Con questa Convenzione EvK2-CNR intende condividere il progetto con l’Università degli Studi di Milano, e in particolare con il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali che ha personale, competenze, laboratori e strumenti per svolgere le ricerche. Di seguito si specificano le finalità del progetto e le attività degli enti coinvolti.
Il progetto “Students and Glaciers” è finalizzato 1) dal punto di vista metodologico a:
-sviluppare nuovi metodi per la classificazione automatica e semi automatica delle immagini satellitari per la produzione di catasti glaciali a scala regionale e la valutazione di variazioni glaciali plano altimetriche;
-implementare e migliorare modelli di fusione glaciale distribuita sulla base di forzanti climatiche quali radiazione solare e temperatura dell’aria e in grado di tenere conto della complessità superficiale dei ghiacciai (presenza/assenza detrito e albedo);
-implementare e migliorare modelli di descrizione della SCA (snow covered area) per la produzione di curve di deplezione nivale a scala locale e regionale;
-identificare e testare le migliori soluzioni tecnologiche per il monitoraggio nivo meteorologico di alta quota in aree estreme come quelle del Karakorum pakistano;
2) dal punto di vista dei risultati a:
-produrre un catasto completo della risorsa glaciale pakistana (oltre 5000 apparati), della sua variabilità recente (ultimi 10-20 anni) e comprensivo di informazioni sulle condizioni superficiali e intensità della fusione;
-produrre proiezioni dell’estensione glaciale pakistana in funzione di diversi scenari di Cambiamento Climatico e di risorsa idrica derivante;
-quantificare il ruolo della fusione glaciale nell’approvvigionamento idrico delle centrali idroelettriche pakistane in UNIMI ESP si occuperà degli studi nel campo del telerilevamento e della modellazione glaciale, EvK2-CNR si occuperà della ricerca meteorologica di alta quota e delle missioni di campo per l’acquisizione di dati per validare e calibrare i modelliaree campione;
UNIMI ESP si occuperà degli studi nel campo del telerilevamento e della modellazione glaciale, EvK2-CNR si occuperà della ri