Il progetto Enotria si propone il recupero, la salvaguardia e la diffusione del patrimonio ampelografico autoctono calabrese, non solo nella componente della variabilità intervarietale della piattaforma ampelografica regionale a rischio di erosione genetica, ed eventualmente da inserire nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite come nuove varietà, ma anche nella componente della variabilità intravarietale ed in particolare dei biotipi plus-varianti, per valore agronomico e sanitario delle differenti cultivar della piattaforma ampelografica calabrese. Per il raggiungimento del suddetto scopo il progetto si caratterizzerà mediante la costituzione di un impianto di vigneto collezione (ex-situ) presso l'azienda Donnafidelia che sarà custode per oltre 10 anni di questa.
Questa sarà costituita dai vitigni autoctoni a rischio di erosione genetica, presenti nel territorio della provincia di Cosenza. Il progetto sarà pertanto articolato in una prima fase di attività dedicata al reperimento del materiale ampelografico, allo studio genotipico e fenotipico in situ presso 13 località del territorio della provincia di Cosenza. La seconda e più importante fase di attività riguarderà invece il vero e proprio recupero del patrimonio genetico attraverso la creazione di un campo di collezione/conservazione delle dimensioni di un ettaro, dedicato alla conservazione ex-situ di quelle varietà di Vitis vinifera che attualmente risultano coltivate sul territorio della Regione Calabria su una superficie inferiore a 20 ha complessivi.
Le attività di lavoro agricolo e di ricerca, nonché quelle di verifica e di divulgazione dei risultati delle suddette, richiederanno per un compiuto svolgimento un periodo di che sarà appunto la durata complessiva del progetto Enotria