L’industria della ceramica tecnica ha in Regione Lombardia un forte radicamento.
Esistono aziende che, come la Bettini SpA di Lecco, vantano più di 130 anni di storia, e che per anni sono state punto di riferimento per la ceramica tecnica a livello mondiale, o che, come la Ceramtec Italia Srl di Caravaggio (BG) prima di chiudere definitivamente l’attività, hanno formato decine di tecnici di alto livello che hanno a loro volta positivamente “contagiato” diverse nuove realtà industriali territoriali ed extraterritoriali.
Tuttavia, malgrado le eccellenze regionali, anche tale comparto ha fortemente risentito della pessima congiuntura economica degli ultimi anni: è emblematica la vicenda del gruppo europeo Rauschert che nel 2009 ha chiuso l’attività della Rauschert S.p.A. (ex Fer di Seregno - MI) lasciando senza lavoro circa ottanta addetti diretti e altrettanti nell’indotto.
In quest’ambito tecnologico la ricerca e lo sviluppo di ceramici tecnici e/o compositi a matrice ceramica o metallo-ceramica ha permesso di disporre di nuovi materiali che uniscono ad alcune tipiche proprietà delle ceramiche (es. elevata resistenza meccanica, resistenza all’usura, durezza, leggerezza), la tenacità. Disporre di ceramiche dal comportamento “non fragile” consente di poter estenderne l’applicazione a molteplici campi dello sviluppo tecnologico con eccellenti ricadute industriali. Non esiste settore, dall’elettronica all’edilizia, nel quale componenti ceramici non stiano rimpiazzando componenti tradizionali, ma la proposta innovativa è l’impatto che questi materiali possono fornire al ripensamento e alla riprogettazione di intere filiere produttive. In questo contesto, l’esplicitazione da parte degli “end users” delle barriere tecnologiche che ne limitano lo sviluppo costituisce un impulso determinante che può contribuire alla riqualificazione dei mercati di riferimento dell’industria ceramica regionale. Aerospazio, nautica, automotive, energia, armi sportive, blindature e arredo evoluto potrebbero essere i cluster produttivi industriali che possono sfruttare al meglio la ricerca nel settore dei materiali avanzati per poter uscire più in fretta possibile dalla crisi.
La proposta innovativa del presente progetto si concretizza nel promuovere lo sviluppo industriale di materiali compositi avanzati a matrice ceramica e metallo-ceramica in grado di intervenire, attraverso processi e tecnologie innovative da sviluppare e sperimentare, su diversi cluster produttivi ed in particolare:
- nel settore dell’automotive, per cogliere obiettivi strategici quali:
- l’aumento degli standard d’affidabilità da cogliere attraverso una riduzione sempre più spinta della difettosità dei materiali;
- la riduzione dei costi di tutte le fasi del processo produttivi. In particolare si pensa di poter agire significativamente sui processi di formatura e trattamento termico dei materiali;
- lo sviluppo di tecnologie di formatura e trattamento termico in grado di consentire la fabbricazione di manufatti di grosse dimensioni e forme complesse;
- la riduzione dei consumi energetici delle autovetture, che passa inevitabilmente attraverso la riduzione di peso dei vari componenti del veicolo senza però dover rinunciare a criteri di comfort e sicurezza.
- nel settore della sicurezza balistica, per cogliere obiettivi strategici quali:
- l’aumento degli standard di sicurezza con particolare riferimento a minacce multi hit e da deframmentazione;
- aumento del rapporto sicurezza/peso tale da aprire la strada alla progettazione di nuovi dispositivi di sicurezza in particolare su autoveicoli.