Evoluzione ed integrità funzionale della gonade scrotale in seguito ad exeresi del testicolo ritenuto in cani di 1-2 anni affetti da ectopia/criptorchidismo monolaterale.
Progetto La letteratura scientifica è concorde nel ritenere che nel cane i testicoli ectopici/criptici sono a più alto rischio di trasformazione neoplastica rispetto alle gonadi scrotali. Dimostrata la componente ereditaria della patologia, resta pienamente condivisibile l’esclusione dalla riproduzione dei soggetti affetti da ectopia/criptorchidismo monolaterale, fino ad oggi garantita dalla gonadectomia bilaterale. Tuttavia, recenti studi (vedi review: Kustritz, 2007) hanno evidenziato che i soggetti gonadectomizzati sono maggiormente predisposti dei soggetti interi allo sviluppo di patologie anche gravi quali: osteosarcoma, emangiosarcoma, rottura del legamento crociato craniale, ecc.. Inoltre, l’attuale normativa italiana (Legge 189/2004, art. 544ter) in materia di maltrattamento degli animali puntualizza la necessità di perseguire ogni azione (intendendo quindi anche interventi non terapeutici) che causi lesione agli animali. Pertanto sia dal punto di vista sanitario, sia dal punto di vista etico è particolarmente importante verificare la reale necessità di ricorrere alla rimozione bilaterale delle gonadi in cani affetti da ectopia/criptorchidismo monolaterale.
La scelta di rimuovere anche il testicolo scrotale dovrebbe essere basata sulle sue caratteristiche morfologiche e funzionali. Un recente studio (Veronesi et al, 2009) ha evidenziato la totale normalità istologica ed immunoistochimica della gonade scrotale in cani di 1-2 anni di età affetti da ectopia/criptorchidismo monolaterale, ma nessuna informazione è disponibile riguardo la sua integrità funzionale e l’eventuale evoluzione patologica.
Lo scopo del presente progetto è lo studio dell’integrità funzionale e di eventuali modificazioni che possono verificarsi nella gonade scrotale dopo l’exeresi della gonade ectopica al fine di ottenere una più accurata valutazione della necessità di ricorrere ad una gonadectomia monolaterale,piuttosto che bilaterale, nei casi di ectopia/criptorchidismo monolaterale nel cane.
Nello studio verranno arruolati 10 cani puberi di 1-2 anni affetti da ectopia/criptorchidismo monolaterale (gruppo di trattamento) ed un pari numero di cani della stessa età con testicoli eutopici (gruppo di controllo). In tutti i soggetti si procederà ad una prima valutazione andrologica (pre-intervento nei cani con ectopia/criptorchidismo), alla quale seguiranno successive valutazioni a distanza di 6 mesi per un periodo totale di 2 anni (4 follow-up andrologici). L’integrità morfologica e funzionale (esocrina ed endocrina) del testicolo sarà valutata mediante esame ecografico e morfometria della gonade, esame di routine dell’eiaculato, test in vitro di funzionalità degli spermatozoi (integrità funzionale delle membrane spermatiche e capacità di adesione alla zona pellucida di oociti omologhi), definizione del pattern proteico e dei fattori di crescita (IGF-I) del plasma seminale e determinazione degli androgeni ematici.