ESPRESSIONE GENICA E IMMUNOISTOCHIMICA DELLA GHRELINA NEL TUMORE OVARICO RECIDIVANTE: UN NUOVO MARCATORE CLINICO-PROGNOSTICO
Progetto Il cancro dell’ovaio, principalmente rappresentato dai tumori delle cellule della superficie dell’epitelio ovarico stromale, è la principale causa di morte tra i tumori ginecologici, con circa 166.000 nuovi casi e circa 100.000 decessi ogni anno in tutto il mondo. Il 70% dei casi di tumore ovarico in fase avanzata e il 25% di quelli in stadio iniziale recidivano e richiedono un trattamento di seconda linea.
La ghrelina è un peptide di 28 aminoacidi prodotto principalmente dallo stomaco, ma espresso in numerosi tessuti, tra cui anche l’epitelio di superficie dell’ovaio.
La ghrelina è implicata in un’ampia serie di attività fisiologiche, tra cui la secrezione di ormone somatotropo (GH) e il controllo dell’assunzione del cibo e del metabolismo. Nei soggetti obesi si osservano ridotti livelli preprandiali di ghrelina, mentre i pazienti cachettici presentano elevati livelli di ghrelina. La ghrelina prodotta “localmente” può modulare la fisiologia e la pato-fisiologia cellulare attraverso meccanismi autocrini/paracrini, agendo su specifici recettori, noti come recettori dei GH-secretagoghi (GHS-Rs). Esistono due sottotipi recettoriali: il GHS-R1a e il GHS-R1b. Il GHS-R1a è adibito alle attività endocrine della ghrelina, mentre non si conosce il ruolo svolto dal GHS-R1b. Molti studi recenti indicherebbero l'esistenza di altri sottotipi funzionali di GHS-R oltre a GHS-R1a e 1b.
Mentre sono stati ben documentati marcatori biologici utili per predire la risposta al trattamento e la prognosi a lungo termine delle pazienti con carcinoma ovarico come il p53 e altri oncogeni e anti-oncogeni, solo pochi studi sono stati eseguiti per valutare il ruolo clinico-prognostico della ghrelina, che è stata implicata nella proliferazione e invasione delle cellule neoplastiche di diversi tumori, tra cui possibilmente anche il carcinoma ovarico.
Scopo di questa ricerca è valutare l’espressione genica e immunoistochimica della ghrelina e dei rispettivi recettori GHS-R1a e 1b in tessuto ovario di pazienti affette da carcinoma ovarico recidivante, stratificate in base a criteri clinici e anatomopatologici. I risultati saranno correlati con l’andamento clinico-prognostico della malattia.
Lo studio verrà condotto su 40 pazienti affette da recidiva di tumore ovarico. Le pazienti verranno suddivise in base al tempo di recidiva (prima o dopo 18 mesi dal termine della chemioterapia). Come controlli saranno arruolate 20 donne, sottoposte a istero-annessiectomia per altre patologie non di origine ovarica.
L’espressione ovarica della ghrelina e di GHS-R1a e 1b sarà valutata con tecnica real-time PCR ed immunoistochimica. Delle stesse pazienti saranno prelevati campioni di sangue, prima del trattamento chirurgico e al momento della recidiva, per la determinazione dei livelli plasmatici di alcuni marcatori tumorali e per l’isolamento dei leucociti periferici per studi di microarray.