Contesto economico e politico e relazioni industriali. L'esperienza italiana dei primi anni 2000 in prospettiva comparata.
Progetto I primi anni 2000 hanno visto in Italia l'alternarsi di diverse condizioni di contesto delle relazioni industriali, con riferimento sia all'andamento della congiuntura economica che degli assetti politici e di governo. Sul primo versante, anni di progressivo rallentamento dello sviluppo economico e di crescenti difficoltà delle finanze pubbliche sono stati seguiti da anni di segno opposto, a loro volta interrotti da rinnovate difficoltà della crescita, mentre il mercato del lavoro è stato segnato da tendenze costantemente positive, almeno in termini di aumento del tasso di occupazione e riduzione del tasso di disoccupazione. D'altro canto, al di là della mutevole congiuntura, tutto il periodo in questione è segnato dagli stringenti vincoli dell'Unione monetaria europea e del connesso Patto di stabilità e crescita, entrati pienamente in vigore alla fine del decennio passato, nonchè dalle persistenti pressioni dell'internaizionalizzazione dei mercati. Sul secondo versante, ad una maggioranza politica di centro-sinistra (e quindi presumibilmente pro-labour), ancora al potere nei primi anni in esame, ha fatto seguito un'intera legislatura con maggioranza e compagine governativa di segno opposto, infine sostituita da una nuova maggioranza di centro-sinistra.
Su questo sfondo, la ricerca si propone di ricostruire le vicende delle relazioni industriali nel Paese, cercando di approfondire i nessi tra le mutevoli condizioni di contesto e l'andamento della contrattazione collettiva, delle pratiche di concertazione tra parti sociali e pubbliche autorità, dei conflitti di lavoro. Particolare attenzione sarà dedicata alla questione della presunta incapacità, segnalata da molti protagonisti e osservatori, del quadro regolativo definito nell'accordo tripartito del luglio 1993 di assicurare un ordinato svolgimento delle relazioni industriali, e di comporre gli interessi di tutte le parti in causa.
Le dinamiche delle relazioni industriali in Italia saranno messe a confronto con quelle dei principali paesi europei nello stesso periodo, specie per quanto riguarda l'evoluzione dei conflitti di lavoro.
La ricerca si baserà soprattutto sulla raccolta e l'analisi della documentazione rilevante, ma sono previste anche interviste a testimoni privilegiati (dirigenti sindacali e delle associazioni datoriali).