Influenza dell'ambiente, dei controlli e della corporate governance sull'efficienza economica delle banche
Progetto La ricerca si propone di approfondire gli effetti di alcune variabili, non necessariamente quantitative, sui risultati economici delle imprese bancarie.
La più recente teoria delle imprese riconosce infatti che l'ambiente istituzionale , oltre alle tradizionali variabili legate alla scelta delle tecniche, della dimensione ed utilizzazione della capacità produttiva, può influire in maniera determinante sui risultati economici di breve e lungo periodo.
Sedi adeguate, burocrazia ed "authorities" oneste ed efficienti favoriscono indubbiamente il raggiungimento di elevati obiettivi; al contrario agiscono disordini legislativi, decisioni improvvide di enti pubblici e mancanza di coordinamento tra controllori e controllati.
La "corporate governance" interna , che in questi anni è in continuo (a volte affannoso) rifacimento, determina scelte e comportamenti più o meno virtuosi.
A questo fine, dopo valutazioni specifiche circa l'evoluzione e le "performances" di diversi sistemi e di singoli istituti bancari, con particolare riferimento a quelli recentemente impegnati in processi di fusione e di acquisizione, si effettueranno anche stime di tipo econometrico sugli effetti di una serie di variabili indipendenti - rappresentative appunto dell¿ambiente, della "corporate governance" e dei controlli - sui costi, sui profitti, sulla qualità del credito e degli altri prodotti degli istituti bancari.
L'analisi non si focalizzerà solo sulla realtà italiana ma comprenderà, grazie ai dati recentemente acquisiti da Bank Scope, anche confronti di tipo internazionale.