L'incremento del cammino giornaliero come mezzo di promozione del benessere fisico e di prevenzione delle patologie dell'apparato
Progetto Da quanto emerso dagli studi condotti negli ultimi anni si può affermare che il camminare è ormai riconosciuto come un attività fisica a tutti gli effetti da molti autori (King 1988; Mayer-Davis 1998; Miller 1997; Stich 1997).Un più importante intervento dell'apparato neuromuscolare un aumento della Frequenza Cardiaca, un aumento della Frequenza respiratoria,portano se ripetute in modo sistematico e periodico, a un miglioramento dello stato di salute e di benessere fisico di una persona.Negli ultimi decenni nei paesi industrializzati si è registrato un aumento dell'incidenza di malattie cardiache , diabete type II e obesità. Queste ricerche portano alla convinzione che questo aumento di incidenza di obesità, e di malattie ad essa legate, sia dovuto a modificazioni nell'ambiente e nelle abitudini di vita, in particolare ad una diminuita attività fisica (Boreham and Riddoch 2001).La relazione fra attività fisica e minore rischi di malattie cardiovascolari e obesità è ben nota e comunemente accettata negli adulti (Paffenbarger et al. 1986), e maggiori benefici sembrano essere associati ad attivita¿ di moderata intesità (Boreham and Riddoch 2001).
Numerosi studi compiuti in ogni parte del Mondo riportano che una blanda attività fisica, nella fattispecie il camminare, contribuisce ad un abbassamento della pressione arteriosa, una diminuzione della frequenza cardiaca a riposo, un miglioramento delle condizioni di salute dei soggetti afflitti da sindrome metabolica ed insieme alla dieta è un mezzo che coadiuva le terapie farmacologiche specifiche per tali casi. (Swartz et al. 2003; Yamanouchi et al. 1995; Miyatake 2003)L'ACSM per promuovere lo stato di salute e benessere fisico consiglia almeno 10.000 passi al giorno complessivamente tra eventuale attività lavorativa svolta quotidianamente, spostamenti, esercizio fisico: ciò significherebbe che se una persona al termine della giornata lavorativa avesse percorso complessivamente 5.000 passi, sarebbe tenuta a svolgere un¿ attività fisica, il camminare, che la porti a fare almeno altri 5.000 passi per giungere al minimo indispensabile per promuovere il proprio stato di salute. (Basset 2002)Tale tipo di discorso si è reso possibile grazie all'avvento di strumenti ( i PEDOMETRI) in grado di registrare il numero di passi effettuati da una persona. Tali strumenti, dei quali è stata testata l'attendibilità, possiedono la caratteristica di essere pratici ed economici e quindi potrebbero diffondersi su larga scala: del peso di poche centinaia di grammi, poco ingombranti si indossano agganciati all'altezza delle anche e registrano i passi che vengono compiuti durante il normale cammino permettendo la loro visualizzazione numerica su di un display.Alla luce di quanto detto finora si capisce quale sia l'utilità di condurre uno studio per verificare la reale efficacia dell'attività fisica "camminare" sulla promozione dello stato di salute e benessere fisico dell'individuo.