Valutazione degli scenari di esposizione a formaldeide nel contesto del regolamento europeo REACH (Registration Evaluation Authorisation and Restrictions of Chemicals)

La recente introduzione nell'Unione Europea della normativa REACh ha creato la necessità, da parte delle aziende, di elaborare dossier di pre-registrazione per le sostanze già in uso, oltre che di rivedere ed adeguare le schede di sicurezza di tali sostanze. In particolare, è richiesto lo sviluppo di scenari di esposizione sia per i lavoratori che per la popolazione generale. Le stime di esposizione che si derivano da questi scenari devono essere compatibili con i limiti di esposizione stabiliti sulla base dei dati tossicologici. Con questo progetto si intende valutare lo sviluppo di scenari di esposizione della formaldeide. La formaldeide è un gas incolore dal forte odore pungente, utilizzata principalmente nella produzione di materiali per l'edilizia e nella fabbricazione di mobili, come disinfettante in prodotti domestici/cosmetici e come conservante in ambito ospedaliero. L'esposizione umana di maggiore rilievo tossicologico è quella inalatoria; data l'alta reattività chimica e solubilità in acqua, può provocare irritazione alle mucose delle prime vie respiratorie e degli occhi a partire da 0,1 ppm v/v. È attualmente classificata come possibile cancerogeno per l'uomo, ma non si esclude la revisione Europea, in risposta alla recente ri-classificazione da parte dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC, 2004), da probabile cancerogeno (classe 2A) a cancerogeno certo (classe 1) per l'uomo. Posizione corrente (ingl): "Most probably formaldehyde cannot act as a complete carcinogen at non-cytotoxic concentrations. If exposure is accompanied by recurrent tissue damage at the site of contact, it may be assumed to have carcinogenic potential in humans. Evidence of carcinogenicity in rats: induction of squamous cell carcinoma at > 18 mg/m3". La formaldeide è ubiquitaria negli ambienti confinati. Fonte continua di emissione è il legno pressato utilizzato negli articoli di arredo (a base di truciolato, compensato, multistrato impiallacciato), contenenti resine urea-formaldeide o fenolo-formaldeide, in grado di rilasciare residui di monomero non reagito o da idrolisi chimica dalle catene polimeriche (in funzione delle condizioni di umidità e temperatura). È presente nel fumo di tabacco, nelle schiume isolanti a base di urea-formaldeide ed in numerosi prodotti di uso corrente, come prodotti domestici, disinfettanti, materie plastiche, colle e vernici. La parte iniziale del progetto consisterà nella analisi della catena d'approvvigionamento e nella valutazione critica delle Schede dei Dati di Sicurezza notificate sulla base del regolamento REACH e in particolare degli Scenari d'Esposizione notificati dalle varie ditte. Parallelamente si genereranno scenari d'esposizione e se si verificherà la congruità dell'approccio modellistico con i dati di monitoraggio. Gli ambiti che si prevede di considerare sono quello ospedaliero (laboratori di anatomia e patologia), gli impianti fieristici, le scuole elementari, materne e nidi