VALUTAZIONE CINESTESICA DELL¿ATLETA AFFETTO DA INSTABILITÀ ANTERIORE POST-TRAUMATICA DEL GINOCCHIO DOPO RIABILITAZIONE PROPRIOCETTIVA E RICOSTRUZIONE LEGAMENTOSA
Progetto Introduzione ¿ Gli sportivi che in seguito ad un infortunio subiscono la lesione del legamento crociato anteriore (LCA) presentano una più alta soglia di percezione del movimento passivo del ginocchio (TTDPM) rispetto al lato sano. Alcuni autori hanno attribuito ciò all¿inibizione di alcuni meccanismi riflessi. Infatti il legamento crociato anteriore normalmente possiede al proprio interno dei meccanocettori deputati al controllo somatosensoriale del ginocchio. Tuttavia tale deficit funzionale sembra influenzare negativamente nel tempo anche l¿arto inferiore non infortunato. Infatti nel corso di prove cinestesiche su pedana stabilometrica non sono state rilevate differenze significative tra lato infortunato e non.Recenti studi poi hanno evidenziato che l¿applicazione di un appropriato programma riabilitativo sembra favorire il recupero funzionale tanto da consentirne il ritorno all¿attività sportiva. Però non sono stati compiuti cinestesici specifici in merito.Scopo dello studio sarà valutare la capacità cinestesica in un gruppo di atleti affetti da instabilità anteriore post-traumatica del ginocchio dopo riabilitazione propriocettiva prima e dopo ricostruzione LCA.Materiali e metodi ¿ Saranno reclutati 60 maschi di età compresa tra i 18 e i 39 anni e praticanti ad elevato livello agonistico diverse discipline sportive affetti da una lesione traumatica recente isolata dell¿LCA confermata con risonanza magnetica. Saranno esclusi coloro che presenteranno lesioni associate del menisco, della cartilagine o legamenti collaterali. Non prima di tre mesi dal trauma e con il recupero completo della mobilità articolare verranno sottoposti ad un mese di riabilitazione propriocettiva consistente in tre sedute settimanali di un¿ora. In modo randomizzato si divideranno due gruppi omogenei che si differenzieranno solo per essere sottoposti al termine della fisioterapia od a due mesi alla ricostruzione dell¿LCA con trapianto autologo di un tendine libero in artroscopia dalla medesima equipe.Un terzo gruppo omogeneo per età, sesso e numerosità verrà reclutato come controllo in quanto non dovrà avere subito in precedenza traumi alle ginocchia. Anche questo gruppo eseguirà il medesimo protocollo riabilitativo somministrato ai pazienti. Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad una valutazione cinestesica su pedana basculante dotata di un sensore digitale collegato ad uno specifico software. Il protocollo prevede l¿esecuzione di tre test uno in appoggio bipodalico e due in appoggio monopodalico da ripetersi 4 volte ad occhi aperti e chiusi. I test verranno eseguiti prima e dopo la riabilitazione preoperatoria, prima e dopo 2,3,6 mesi l¿intervento chirurgico. I dati raccolti sono stati elaborati con test T di Student.OBBIETTIVI - I dati acquisiti serviranno a stabilire se per il ritorno all'attività sportiva la riabilitazione propriocettiva permette un recupero significativo della capacità cinestesica dopo lesione dell¿LCA o dopo la sua ricostruzione