Indagini immunoistochimiche sull'espressione di proteina p53, Epidermal Growth Factor receptor (EGFr), Her-2/neu e Fibroblast Growth Factor 2 (FGF-2) nei carcinomi transizionali della vescica del cane
Progetto PRESUPPOSTI - Il carcinoma dell'epitelio di transizione della vescica è la neoplasia più frequente delle vie urinarie del cane, con una prevalenza che ammonta al 2% circa delle neoplasie maligne di questa specie. Numerosi studi e rassegne descrivono dettagliatamente i suoi aspetti morfologici, epidemiologici e clinici tuttavia i meccanismi patogenetici coinvolti nello sviluppo di tale neoplasia sono ancora poco o nulla indagati. La proteina p53, l'Epidermal Growth Factor receptor, la proteina Her-2/neu ed il Fibroblast Growth Factor-2 sono alcuni degli antigeni che nelle analoghe neoplasie dell'uomo sono sovraespressi od espressi in modo aberrante. Con l'eccezione di p53, di cui si dispongono dati riferiti ad una limitata casistica, mancano informazioni sull'espressione dei sopra citati markers nei carcinomi transizionali del cane.
OBIETTIVI - Valutare con metodiche immunoistochimiche l'espressione di proteina p53, Epidermal Growth Factor receptor, Her-2/neu e Fibroblast Growth Factor-2 in carcinomi transizionali della vescica del cane.
DESCRIZIONE - Dal materiale di archivio della routine diagnostica istopatologica della sezione verranno selezionati i campioni di carcinoma transizionale della vescica di cane dell'ultimo decennio. Su sezioni istologiche di tali campioni verrà indagata con metodica immunoistochimica avidina-biotina perossidasi l'espressione di proteina p53, EGFr, Her-2/neu e FGF-2 e sarà quindi valutata l'eventuale correlazione tra dati di positività ottenuti ed i parametri di staging, tumor grading e metastatizzazione linfonodale. Dai risultati ottenuti dovrebbero scaturire migliori conoscenze in tema di meccanismi di oncogenesi nel carcinoma transizionale vescicale del cane nonché, qualora i risultati ottenuti ricalchino quanto già osservato ed applicato in oncologia umana, la validazione di tali markers (o di parte di loro) quali indicatori di prognosi.