Nematodi gastro-intestinali della capra e produzioni: influenza sui parametri quali-quantitativi del latte.
Progetto L'allevamento caprino rappresenta in Italia un settore dalle potenzialità rilevanti soprattutto in quei territori caratterizzati dalla mancanza di valide alternative. Tuttavia, le parassitosi e soprattutto quelle gastrointestinali permangono tuttora una problematica peculiare ed ineliminabile all'interno dell'allevamento caprino indipendentemente dall'indirizzo produttivo. In particolare, l'infestazione da nematodi gastrointestinali influisce negativamente sulle performances produttive e sul livello sanitario generale delle capre da latte:le perdite relative alla produzione di latte variano tra il 2,5% ed il 18,5%. Per altro, i parassiti alterano qualitativamente la produzione di latte (diminuzione di residuo secco, proteine, grasso, contenuto in sali, caseina) e sono in grado di modificare la quantità di cellule somatiche.
L'obiettivo generale del progetto è quello di valutare gli effetti dell'infestazione da nematodi gastrointestinali (NGI) sulla produzione di latte, sia per quanto attiene i parametri quantitativi sia per quelli qualitativi, in capre al pascolo attraverso un approccio sperimentale basato sull'utilizzo del trattamento selettivo rivolto esclusivamente alle capre con maggiori livelli di UPG (n. uova/gr di feci). Nell'ambito di questo obiettivo, verrà valutata la risposta di capre di razza camosciata e razze autoctone (Nera di Verzasca e Orobica) nei confronti del rapporto ospite-parassita e del trattamento antielmintico in termini di miglioramento quali-quantitativo della produzione di latte al fine di fornire un contributo alla valorizzazione di queste razze tenuto conto del valore biologico, sociale, ecologico e delle attività economiche legate al loro allevamento.
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
1. Individuazione dei gruppi di produzione a rischio. Il progetto si propone attraverso la misurazione dell'escrezione del numero di uova di nematodi gastrointestinali di individuare, all'interno dell'allevamento, gli animali appartenenti ad uno o a più gruppi di produzione che sono maggiormente infestati, responsabili della contaminazione dei pascoli e che dovrebbero manifestare più degli altri una riduzione della produzione di latte.
2. Valutazione delle differenze relative alla produzione di latte tra gruppi di caprini trattati vs caprini non trattati. Un protocollo sperimentale di trattamento (farmaco, dosaggio, tempistica) verrà applicato su caprini al pascolo infestati naturalmente. In particolare, il trattamento antielmintico sarà rivolto solo alle capre appartenenti al gruppo a rischio determinato nella fase precedente (trattamento selettivo).
3. Valutare il ruolo della razza rispetto all'infestazione da nematodi gastrointestinali e quindi alle ripercussioni sulla produzione di latte. Gli schemi sperimentali relativi al punto 1 e 2 saranno applicati a capre appartenenti a razze autoctone lombarde che hanno caratteristiche di maggiore rusticità.