Impatto di trattamenti dietetici a base di proteine vegetali sull'espressione di geni coinvolti nel metabolismo lipidico
Progetto Alla luce di una sempre maggiore richiesta da parte del mercato di alimenti in grado di ridurre i livelli di colesterolemia, un potenziale ambito di indagine è rappresentato dalle proteine vegetali. Sono noti da tempo gli effetti ipocolesterolemizzanti delle proteine della soia, che hanno portato la FDA statunitense a dichiarare che i prodotti ricchi di queste proteine sono potenzialmente in grado di ridurre il rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari. Gli alimenti a base di proteine di soia hanno tuttavia riscontrato un modesto successo presso i consumatori europei, prevalentemente a causa delle loro scarse proprietà organolettiche e della presenza sul mercato di varietà geneticamente modificate. In vista dell¿elevata omologia tra le proteine dei legumi, sono stati condotti studi preliminari presso alcuni laboratori tra cui il nostro, allo scopo di individuare proteine di altri legumi dotate di attività ipolipemizzante. Il nostro interesse si è focalizzato prevalentemente sullo studio delle attività biologiche delle proteine di lupino e pisello che si sono dimostrate molto efficaci nel ridurre i livelli di colesterolemia in modelli animali. Lo scopo della ricerca proposta è quello di studiare i meccanismi alla base degli effetti ipolipemizzanti di tali proteine; tale obiettivo sarà raggiunto attraverso lo studio dell¿impatto di diete a base di proteine di lupino o pisello sull¿espressione di geni coinvolti nel metabolismo lipidico. Gli studi saranno condotti su ratti Sprague-Dawlay di circa 200-225 g di peso. Il gruppo controllo sarà costituito da 12 ratti alimentati ad libitum per 28 giorni con dieta di Nath contenente 1% di colesterolo, 0.5% di acido colico e 20% di caseina come unica fonte proteica. Altri due gruppi di 12 ratti saranno alimentati per lo stesso tempo con dieta di Nath contenente il 20% di proteine di lupino o pisello in sostituzione della caseina. Prima del trattamento dietetico, a 14 giorni e al termine dello studio gli animali saranno sottoposti ad un prelievo di sangue per la valutazione dei livelli lipidici plasmatici. Al termine del trattamento dietetico gli animali saranno sacrificati, il fegato sarà asportato e immediatamente congelato in azoto liquido. Si procederà all¿estrazione dell¿RNA totale che sarà quindi retrotrascritto a cDNA e sottoposto ad analisi mediante real-time PCR. A tale scopo, mediante software dedicati, saranno disegnate coppie di primers in grado di amplificare geni coinvolti nel metabolismo lipidico, tra i quali HMG-CoA reduttasi, colesterolo 7-alfa idrossilasi, recettore-LDL, acido grasso sintetasi, SREBP-1 e 2. L¿espressione di tali geni nei ratti alimentati con proteine vegetali sarà confrontata a quella ottenuta nei ratti alimentati con caseina mediante analisi statistica. L¿individuazione di potenziali meccanismi ipolipemizzanti delle proteine di lupino e pisello potrà contribuire a definire un approccio nutrizionale ideale per soggetti dislipidemici in terapia farmacologica.