DETERMINAZIONE DELLE TROPONINE CARDIACHE (I E T) NEL CANE AFFETTO DA CHRONIC KIDNEY DISEASE STADIATO SECONDO I.R.I.S. - PARTE I
Progetto PREMESSA- In medicina umana, le complicanze cardiovascolari sono la maggiore causa di decesso nei pazienti affetti da End Stage Renal Disease (ESDR). In questi pazienti, la mortalità conseguente a tali patologie è 10-20 volte superiore rispetto alla restante popolazione. I dati epidemiologici inoltre, indicano come la prevalenza dell'insufficienza cardiaca aumenti all'aggravarsi della nefropatia. Le troponine cardiache (cTn) sono indicatori specifici e sensibili di danno miocardico. Ciò nonostante, è accertato che i livelli sierici di cTn aumentano anche in corso di patologie non determinanti ischemia coronarica acuta (ACS): insufficienza cardiaca congestizia, embolia polmonare, sepsi, versamenti pericardici di natura neoplastica, piometra etc. L'aumento dei livelli serici di cTn è stato riscontrato nel 16%-94% di pazienti umani asintomatici (non ACS) affetti da ESRD, in assenza di riscontri clinici o di laboratorio riferibili ad infarto miocardico. L'aumento dei livelli di cTn nei pazienti nefropatici è tuttora al centro di un ampio dibattito. In questo caso, l'eziologia del "danno miocardico minore" è multifattoriale: ipertrofia ventricolare sinistra, degenerazioni subcliniche dei miociti, disfunzione dell'endotelio delle coronarie, apoptosi, ischemia miocardica subclinica, miocardite/pericardite uremica, CHF. Nel cane, rari sono gli studi che mettono in relazione i deficit a carico dei due apparati o che si propongono di rilevare precocemente i segni di sofferenza cardiovascolare nei pazienti nefropatici. Nei cani affetti da CKD, invece, la prognosi risulterebbe fortemente condizionata dalla presenza di implicazioni o complicanze pre-renali.
SCOPO- Il presente studio si propone di determinare i livelli di troponina I e T sierica nel cane affetto da CKD e stadiato secondo le linee guida dell'International Renal Interest Society (I.R.I.S.), comprendenti: valutazione ematochimica, determinazione del rapporto proteinuria/creatininuria, determinazione della pressione sistolica.
METODI- Lo studio sarà di carattere multicentrico. Gli operatori seguiranno procedure concordate e standardizzate. Le determinazioni ematochimiche verranno eseguite presso il Laboratorio di Analisi della Sezione di Clinica Medica e Diagnostica di Laboratorio di Milano.
Saranno reclutati cani affetti da CKD (I, II, III e IV stadio). Tutti i soggetti saranno sottoposti ad esame elettrocardiografico ed ecocardiografia. Su ognuno verrà effettuato un prelievo di sangue venoso per la determinazione dei seguenti parametri: cTn I e T, CK, CK-MB, alfa-HBDH.
Il nostro campione risulterà suddiviso in 2 gruppi:
A- Cani affetti da CKD in assenza di alterazioni elettrocardiografiche/ecocardiografiche
B- Cani affetti da CKD in presenza di alterazioni a elettrocardiografiche/ecocardiografiche
Verrà inoltre definito un ulteriore gruppo:
C- Gruppo di controllo costituito da cani sani sottoposti alle medesime procedure.
I dati ottenuti saranno confrontati e sottoposti ad analisi statistica