Storia familiare e stima del rischio di tumore nell'analisi di studi di tipo caso-controllo.
Progetto Il ruolo dell'interazione gene-ambiente è stato soggetto in questi ultimi anni di particolare attenzione e risultati recenti indicano che la suscettibilità genetica può modificare l'effetto dell'esposizione a sostanze protettive o a cancerogeni. Nei soggetti con parenti di primo grado affetti da tumore si evidenzia un incremento di rischio da 2 a 5 volte di sviluppare tumore nella stessa sede e questo incremento può essere dovuto all'effetto combinato di fattori ambientali condivisi e all'interazione con la suscettibilità genetica.
Scopo di questo progetto è studiare il rischio di patologia oncologica associata a fattori genetici/familiari e alla loro reciproca interazione.
Il progetto si basa su una serie integrata di studi di tipo caso-controllo su vari tumori comuni. Il data base di cui si dispone include, per casi di cancro e controlli raccolti in popolazioni italiane diverse per area geografica (province di Milano, Pordenone, Roma e Napoli), informazioni relative a comportamenti e suscettibilità genetica ed è continuamente aggiornato da nuovi dati. Esso costituisce una fonte preziosa di informazioni in quanto raccolte con questionari standardizzati e validati. In particolare, per quanto riguarda la storia familiare, ad ogni soggetto è stato chiesto per ogni parente, figlio, genitore o fratello/sorella se abbia mai avuto un tumore (escluso i tumori della pelle non melanomi). Per ogni parente con una storia di tumore sono disponibili informazioni quali lo stato vitale al momento dell'intervista, l'età o l'età di morte, la localizzazione del tumore e l'età alla diagnosi.
Il data set attualmente include circa 6.500 casi di tumore alla mammella e al colon-retto; più di 1.000 casi di tumore orale, alla faringe, stomaco, endometrio, ovaio, prostata e rene; diverse centinaia di altri tumori comuni e più di 19.000 controlli.
Sarà così possibile studiare se i fattori di rischio individuali giocano un ruolo rilevante in soggetti appartenenti a famiglie con storia di tumore e le potenziali interazioni tra storia familiare e fattori ambientali.
Le informazioni relative alla storia familiare dei soggetti in studio saranno utili nello studio dei rischi familiari età specifici per capire se e perché la distribuzione dell'età alla diagnosi nei soggetti suscettibili può differire da quella nei soggetti non suscettibili. Il rischio di tumore familiare sarà principalmente misurato usando una statistica (FHS) che misura lo scostamento rispetto al rischio atteso per ogni famiglia e che considera la struttura familiare e le covariate di rischio nei membri della famiglia (età, sesso e coorte di nascita). Inoltre, verranno considerati anche altri metodi per calcolare uno score di famigliarità per tumore, tutti basati sul confronto tra il numero di casi con tumori osservato e atteso, considerando anche alcune covariate caratteristiche della famiglia. Le performance dei vari modelli verranno confrontate in termini di rischi relativi.