Scopo del progetto di ricerca è di analizzare le principali teorie circa i meccanismi e i processi alla base della cognizione sociale (Theory of Mind Mechanism- ToMM,Simulation Theory - ST, Narrative Practice Theory, NPT, ecc.) presenti in letteratura, discutendone legittimità e portata alla luce delle più recenti scoperte neuroscientifiche. In particolare,ci proponiamo di analizzare la rilevanza dal punto di vista psicologico e filosofico dei mirror neurons, scoperti per la prima volta nella corteccia premotoria ventrale del macaco all'inizio degli anni Novanta. Esiste ormai un'ampissima letteratura al riguardo e uno dei componenti del progetto ha preso parte negli ultimi e continuerà a farlo nei prossimi alle stesse ricerche sperimentali condotte principalmente dall'equipe del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Parma guidata da Giacomo Rizzolatti. L'obiettivo del progetto di ricerca è quello di mostrare come lo studio delle proprietà funzionali dei mirror neurons e l'esame dei diversi sistemi mirror presenti nell'uomo, oltre che nel macaco, consenta di delineare una proposta circa i meccanismi base della cognizione sociale originale e innovativa non solo dal punto di vista empirico-sperimentale ma anche e soprattutto da quello teorico ed epistemologico. Nello specifico, ci proponiamo di mostrare come
(i) il meccanismo mirror possa essere compreso pienamente solo sulla base di un approccio motorio all'intenzionalità;
(ii) come tale approccio consenta di gettare luce sui meccanismi che precedono l'evoluzione e lo sviluppo delle capacità di mentalizzazione
(iii) come tale approccio permetta di compredere appieno non solo le forme base della cognizione sociale ma anche quelle patologie caratterizzate da deficit nella capacità di comprendere il comportamento altrui (a cominiciare dall'autismo).