La scienza politica contemporanea ha elaborato strumenti e modelli adeguati per l¿analisi della competizione partitica: tra questi principalmente il concetto di ¿spazio politico¿ entro cui misurare affinità e divergenze ideologiche, le teorie strategiche della competizione nelle arene elettorali e istituzionali, la metodologia della ricerca necessaria per il controllo empirico delle deduzioni teoriche. In questa ricerca mi propongo di applicare tali strumenti e metodi al caso italiano per ricavare una ricostruzione intelligibile, e basata sui fatti osservati, di eventi che hanno segnato la vita politica nei quasi cinquanta anni della cosiddetta Prima Repubblica.
L¿orientamento teorico adottato è quello che indaga il comportamento di attori politici motivati da autointeresse e vincolati da contesti istituzionali e conoscenze dati. Esso è variamente denominato come ¿teoria della scelta razionale¿, o ¿teoria delle scelte pubbliche¿, o ancora ¿teoria politica positiva¿, e costituisce oggi probabilmente la più diffusa guida euristica per la costruzione di modelli di azione politica. L¿impiego di tale approccio consente di dedurre dai modelli proposizioni falsificabili, cui applicare i protocolli più consolidati in uso nella ricerca sociale, a partire da adeguate basi di dati, al fine di realizzare con sistematicità il raccordo tra teoria e osservazione.
Il progetto intende corroborare le risultanze del metodo ipotetico/deduttivo mediante gli strumenti della ricerca empirica, ma anche di confrontare tali risultanze con quanto emerge, per i casi in esame, dal tradizionale metodo storico del reperimento e dell¿interpretazione delle fonti. A tale accostamento tra storia e teoria ben si addice il nome di narrazione analitica, ormai invalso nell¿uso e richiamato anche nel titolo della ricerca. Questo specifico filone di letteratura si propone di mostrare i vantaggi che derivano dall¿impiego della teoria per ¿spiegare¿ fatti storici ¿ e quindi unici ¿ in termini di messa a fuoco delle preferenze degli attori coinvolti, delle loro motivazioni, delle azioni intraprese, dei risultati prodotti dalle relative interdipendenze.
La ricerca da un lato dedicherà scrupolosa attenzione alle vicende e ai contesti indagati, così come ricostruiti dalle più accreditate fonti secondarie, e in ciò sta l¿aspetto narrativo del lavoro; e dall¿altro formulerà modelli espliciti di comportamento degli attori politici interagenti, prospettando in questo modo un percorso di analisi esplicativa, servendosi anche dell'analisi originale di testi politici qualli i discorsi parlamentari sulla fiducia. Nelle intenzioni di chi scrive la realizzazione del progetto sarà caratterizzata da ricchezza descrittiva e parsimonia scientifica, e ciò ne farà un prodotto del tutto originale nel panorama degli studi politologici dedicati con sistematicità al caso italiano, e uno dei primi studi di narrazione analitica di così ampio respiro storico in campo internazionale.