Danni ossidativi alle proteine indotti da fumo di sigaretta nei fibroblasti gengivali umani.
Progetto Il fumo di sigaretta, una mistura di oltre 4.800 componenti, è un potente ossidante, producendo circa 10 milioni di molecole ossidanti per boccata.
Il fumo di sigaretta induce danni nei tessuti delle vie aeree, riducendo il glutatione ed inibendo alcuni enzimi glutatione-dipendenti nelle mucose e negli epiteli polmonari e bronchiali. Numerosi dati clinici ed epidemiologici indicano una correlazione positiva tra fumo di sigaretta e patologie peridontali. Tuttavia, il meccanismo mediante il quale il fumare contribuisca alla distruzione del tessuto gengivale non è chiaro e dati recenti suggeriscono che non può essere attribuito agli effetti vasocostrittori della nicotina.
I fibroblasti regolano la composizione della matrice extracellulare, sintetizzando nuove molecole di collagene ed elastina durante il ricambio fisiologico della matrice e durante i processi riparativi in seguito a danno tissutale, incluso il connettivo gengivale. I fibroblasti sono un noto bersaglio del danno indotto dalla componente volatile del fumo nel polmone, dove la perdita di fibroblasti dovuta ad apoptosi indotta da fumo è indicata come un potenziale meccanismo per lo sviluppo della patologia polmonare ostruttiva cronica e dell¿enfisema. I fibroblasti sono anche bersaglio delle componenti idro-solubili del fumo, che attraversano la membrana basale. Inoltre, i fibroblasti che subiscono variazioni nello stato redox rilasciano fattori citotossici, che inducono danni e/o apoptosi negli strati epiteliali sovrastanti.
Nei fumatori cronici, in cui è presente una persistente infiammazione indotta da fumo, i meccanismi di riparazione tissutale sono danneggiati, perciò le alterazioni della matrice possono accumularsi, portando ad uno stato patologico. Poiché il funzionamento dei fibroblasti gengivali è fondamentale per il mantenimento e la rigenerazione del tessuto connettivo orale, che risulta danneggiato nelle patologie peridontali e nei principali tipi di tumori della cavità orale correlati all¿eccessiva esposizione al fumo, la destabilizzazione della matrice extracellulare è, almeno in parte, attribuibile ad alterazioni biochimico-funzionali dei fibroblasti.
Informazioni circa le modificazioni ossidative che avvengono nelle cellule sono di grande importanza per la messa a punto di strategie farmacologiche innovative per il trattamento e la prevenzione di patologie peridontali correlate con lo stress ossidativo.
Il progetto si propone l¿obiettivo di identificare la mappa proteomica dei fibroblasti gengivali umani normali e, mediante redox proteomica/spettrometria di massa, identificare e caratterizzare le principali proteine che subiscono modificazioni ossidative (carbonilazione, nitrazione e nitrosazione) in seguito ad esposizione di tali cellule al fumo di sigaretta. Inoltre, saranno studiate le variazioni dello stato redox cellulare misurato come coppia redox glutatione/glutatione disolfuro e la presenza di addotti glutatione/proteina (proteine S-glutationilate).