La fine del secolo scorso si è contraddistinta per una vasta e rapida diffusione della democrazia su scala globale
Gli studiosi dei recenti processi di riforma democratica nelle varie aree del mondo si sono principalmente concentrati su tre linee di ricerca: le cause dei mutamenti politici, le modalità delle transizioni democratiche e le caratteristiche degli assetti politici riformati.
Ben poco studiate sono invece le più ampie implicazioni delle riforme, ovvero le conseguenze e gli effetti - politici, economici e sociali - della democratizzazione.
Questo progetto di ricerca si propone di investigare gli effetti delle riforme democratiche nello specifico settore delle politiche di welfare. L'ipotesi di partenza è che l'estensione della partecipazione politica portata dalle aperture democratiche generi domande e pressioni, elettorali e non, che portano ad una estensione delle politiche a favore dei gruppi svantaggiati. In altre parole, le popolazioni alle quali viene concesso il diritto di voto tendono a chiedere e ottenere incrementi di spesa sociale e miglioramenti dei connessi servizi.
La ricerca verrà svolta con il metodo comparato. La scelta di esaminare due casi appartenenti ad una stessa area geografica (l'Africa sub-sahariana) e dunque relativamente simili aiuta a controllare fattori di contesto che possano interferire con la relazione ipotizzata. Verranno quindi selezionati due paesi dei quali uno che abbia registrato un effettivo mutamento democratico e uno, come caso di controllo, che abbia invece mantenuto un sistema essenzialmente non democratico. Si investigherà dunque se la presenza o meno di apertura democratica abbia prodotto effettivamente un risultato diverso in termini di politiche di welfare. In particolare, verranno esaminati gli eventuali mutamenti nei settori della sanità e dell'istruzione (all'interno dei quali si sceglieranno adeguati indicatori). La ricerca prevede due missioni di quindici giorni ciascuna nei due paesi prescelti per la comparazione ai fini di raccogliere materiale ed eseguire interviste mirate.