Nella ricerca degli anni precedenti : ¿Contraddizioni tra lo sviluppo tecnologico e l¿ambiente¿, 2006 (biennale), pubblicata nei tre saggi che seguono, sono state individuate le principali connessioni tra sviluppo economico e tecnologico e problemi sociali e ambientali.
Rilevante è l¿acuirsi delle ricadute della tecnologia sulla salute umana e sulla sempre più esigua disponibilità delle risorse naturali, è significativa anche la sempre peggiore dotazione di risorse tra paesi del sud e del nord del mondo.
La sequenza dei danni ambientali e sociali dovuti all¿intervento umano sul territorio, può essere ancora indagata: l¿utilizzo e la condizione delle acque; le ricadute della creazione di biotecnologie alimentari e della ricerca biomedica; lo stato dell¿occupazione e del lavoro.
Le analisi teoriche di Vandana Shiva mostrano la disintegrazione delle economie locali sotto le influenze di quella occidentale e la necessità di modificare quest¿ultima, allo stesso modo le analisi di Latousce e Georgescu Roegen. Il dibattito sulla decrescita va studiato ancora e oggi è continuamente approfondito da esperienze empiriche e teoriche locali che affrontano la diminuzione degli impatti ambientali dei sistemi economici.
Di fronte ai gravi squilibri ambientali e umani che si manifestano è interessante anche dare spazio ad una questione posta dal femminismo: il fatto che la strutturazione sociale, culturale, politica della società sia avvenuta come storia patriarcale, sia cresciuta con il pensare e l¿agire tra uomini e il confinamento delle donne in un luogo disgiunto dalle relazioni sociali e di loro proprietà e il fatto che oggi il crescere di relazioni civili tra donne, la loro interlocuzione con il mondo maschile, possano comportare mutamenti di pensiero e di azione significativi.
Un¿altra cosa risulta importante, l¿esercizio di responsabilità che fecero le donne con il femminismo: la capacità di ristrutturare la loro identità indagando il contesto in cui vivevano e di modificarlo, lascia pensare che il processo possa proseguire negli ambiti pubblici introducendo l¿attenzione al corpo, alle relazioni e alla cura degli affetti e delle mansioni domestiche nella cultura e organizzazione sociale. Ma questo coinvolge anche gli uomini e la stessa attenzione può ripresentarsi a proposito dei problemi ambientali.
Tutto ciò costituisce una convergenza verso la creazione di nuovi paradigmi di pensiero e di azione.
Questi studi hanno un forte portato educativo. Si vuole costituire una documentazione utilizzabile per una ricerca futura, (una ricerca educante nella comunicazione, discussione e verifica delle modificazioni di comportamento) di cui dirò l¿anno prossimo. Per questo si richiede un contributo alla pubblicazione dei materiali.