CARATTERIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE GENETICA DELLA RAZZA BOVINA VARZESE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PRODUZIONI E DEL TERRITORIO D¿ALLEVAMENTO
Progetto Negli ultimi anni il settore bovino è stato condizionato dalla drastica riduzione numerica delle razze allevate, selezionate nei secoli dalla varietà ambientale e per esigenze specifiche dell¿agricoltura locale. Queste razze costituiscono un patrimonio fondamentale per la conservazione della variabilità genetica e per la stabile riqualificazione e diversificazione produttiva delle zone d¿origine. La Varzese è rimasta l'unica razza bovina autoctona della Lombardia. Si caratterizza per rusticità, facilità al parto, frugalità e morfologia d¿arti ed appoggi, adattamento all¿allevamento semibrado. Queste attitudini unite a discrete produzioni di latte e carne, supportate dai Piani di Sviluppo Rurale, dagli incentivi economici agli allevatori, ne hanno evitato l¿estinzione. La Varzese è tornata ad essere d¿interesse per gli allevatori e per la filiera lattiero - casearia sotto lo stimolo dei presidi Slow Food. Negli anni ¿60 la razza contava circa 40.000 capi, attualmente al Registro Anagrafico sono iscritti poco più di 100 soggetti. I nuclei d¿allevamento più consistenti sono nelle province di Pavia, Milano e Alessandria. Sono inoltre disponibili un certo numero di paillettes di seme senza riferimento individuale. Prioritario oggi per la razza è poter selezionare madri di toro e identificare e scegliere paillettes tra quelle disponibili per dare supporto al controllo anagrafico e alla gestione degli accoppiamenti.
Il progetto prevede di raccogliere le paillettes e i soggetti disponibili e di identificarli con una quindicina di marcatori microsatelliti (attendibilità ~ 95%) tra quelli suggeriti dall¿European Cattle Genetic Diversity Consortium che raccoglie, confronta e gestisce i dati di 78 razze europee. I marcatori scelti risponderanno ai criteri di polimorfismo in tutte le razze, localizzazione su cromosomi diversi, assenza di alleli nulli, analisi automatizzata. Verranno effettuate controlli dei rapporti parentali e di variabilità genetica.
Il progetto consentirà il riordino dell¿anagrafica, analisi della consanguineità, della variabilità genetica intra, inter razza e individuali e, anche grazie alla collaborazione delle APA, il monitoraggio dell¿allevamento e la gestione e il controllo degli accoppiamenti. Costituirà inoltre la base per eventuali progetti integrati di valutazione delle produzioni, rilancio della razza, riqualificazione e riconversione zootecnica del territorio.