Le proteine SOX appartengono alla superfamiglia delle proteine che legano il DNA attraverso un dominio HMG, sono presenti in tutto il regno animale e svolgono ruoli chiave nello sviluppo embrionale. I fattori trascrizionali SOX stanno emergendo come interruttori tessuto-specifici in grado di indurre cambiamenti nell'espressione genica richiesti per la specificazione o il differenziamento del tipo cellulare. Si pensa che le proteine SOX acquisiscano la capacita' di legare specifici bersagli in vivo mediante interazione con diverse proteine partner. SOX18 e' espresso transientemente nella componente endoteliale di tutti i vasi in via di formazione, durante la vasculogenesi e l'angiogenesi. Forme dominanti e recessive di una patologia umana che accomuna alopecia, linfedema, telangiectasia (HLT,Hypotrichosis-Lymphedema-Telangiectasia) sono state recentemente associate a mutazioni in SOX18.
Abbiamo iniziato a caratterizzare Sox18 in zebrafish, un potente sistema modello per lo studio dello sviluppo dei vertebrati e le malattie umane, che e' particolarmente adatto per l'analisi dello sviluppo vascolare in vivo. Abbiamo recentemente dimostrato che Sox18 agisce in modo ridondante, nello sviluppo vascolare, con Sox7, una proteina strettamente correlata. La simultanea inattivazione funzionale dei due geni ritarda/altera lo sviluppo vascolare e interferisce con il corretto differenziamento artero-venoso delle cellule endoteliali.
Siamo interessati a chiarire quali siano i geni controllati dai fattori trascrizionali Sox18 e Sox7 ed abbiamo iniziato un¿analisi del profilo di espressione genica di embrioni nei quali Sox7 e Sox18 sono stati inattivati. Le analisi gia¿ condotte mediante ibridazione in situ su numerosi marcatori endoteliali hanno rivelato che alcuni di essi variano in modo significativo se i geni Sox7 e Sox18 vengono inattivati o sovradosati. Intendiamo quindi valutare se alcuni di essi siano dei bersagli molecolari diretti o indiretti di Sox18 e Sox7, mediante inattivazione funzionale degli ipotetici geni target e confronto del fenotipo con quello associato alla coinattivazione di Sox18/Sox7.