L¿interazione endotelio-glia svolge un ruolo essenziale nella modulazione di importanti proprietà del sistema nervoso e in numerosi processi patologici, in particolare, nei gliomi umani. I gliomi maligni, i più frequenti tumori intracranici umani, sono infatti caratterizzati da esuberante angiogenesi, processo cruciale nella proliferazione neoplastica, nella progressione maligna e nella diffusione a distanza. Inoltre, le cellule endoteliali associate al glioma presentano proprietà peculiari differenti dalle normali cellule endoteliali cerebrali, quali rapidità di migrazione e resistenza a trattamenti citotossici. Attualmente, scarse sono le conoscenze sui meccanismi molecolari che regolano l¿interazione glioma-endotelio e la neovascolarizzazione di queste neoplasie. Recenti studi suggeriscono che fattori solubili cooperino in modo sinergico nel promuovere la crescita e la vascolarizzazione tumorale.
Stimolata da queste evidenze e da recenti lavori che dimostrano che la sfingosina-1-fosfato (S1P), intermedio del metabolismo degli sfingolipidi, rappresenta un potente messaggero extracellulare, in grado di stimolare la motilità e di favorire la sopravvivenza in differenti tipi di cellule, la presente ricerca si propone di indagare il possibile ruolo della S1P quale mediatore della comunicazione glioma-endotelio.
Utilizzando linee di cellule da glioma umano ed endoteliali cerebrali, gli studi iniziali si propongono di individuare e caratterizzare gli enzimi implicati nella sintesi della S1P, mediante lo studio dell¿espressione e dell¿attività (mediante RT-PCR, immunoblot e metodi radiometrici) di sfingosina chinasi 1 e 2, enzimi implicati nella sintesi ATP-dipendente di S1P. In seguito, esperimenti di pulse/chase con sfingosina radioattiva in differenti condizioni (stimolazione con stimoli mitogeni e in cellule tumorali ed endoteliali in co-coltura) saranno utilizzati al fine di valutare i meccanismi che regolano la sintesi cellulare S1P e il suo rilascio extracellulare. Nel medium condizionato, sarà parallelamente indagata la presenza di sfingosina chinasi (mediante immunoblot con specifici anticorpi e dosando l¿attività catalitica con metodi radiometrici). Infine, verrà studiato l¿effetto della S1P extracellulare su proliferazione e migrazione delle cellule utilizzate.
Complessivamente, con la presente ricerca si intende fornire un contributo, oltre che alla comprensione di specifici aspetti della comunicazione endotelio-glioma, all¿identificazione di regolatori della sintesi/rilascio di S1P come possibili tools per lo sviluppo di future strategie terapeutiche.