Analisi morfometrica dei neuroni dei gangli spinali di topi knockout per il recettore GABA-B1
Progetto Studi recenti sul sistema nervoso periferico ipotizzano che a livello delle cellule di Schwann esista un complesso meccanismo d¿azione che riguarda il sistema GABAergico: in particolare i recettori del neurotrasmettitore GABA (GABA-A e GABA-B) sarebbero in grado di controllare la proliferazione, il differenziamento e la funzionalità delle cellule di Schwann nel processo di mielinizzazione e nelle interazioni con gli assoni che queste cellule avvolgono.
E¿ quindi molto importante contribuire a chiarire questo meccanismo d¿azione, soprattutto per poter aprire nuove prospettive terapeutiche per quelle patologie neuropatiche in cui a livello dei nervi periferici vi siano alterazioni o danni della mielina (ad es. quelli causati da patologie demielinizzanti) o in alcune neuropatie ereditarie (Charcoot-Marie-Tooth), oppure ancora nei fenomeni dell¿invecchiamento.
Per poter studiare in modo approfondito il coinvolgimento dei recettori del neurotrasmettitore GABA ed in particolare del recettore GABA-B, va premesso che quest¿ultimo è costituito da due subunità [GABA-B(1)a e GABA-B(1)b] che, solo se entrambe presenti, costituiscono il recettore GABA-B funzionale. Ricerche precedenti, che hanno utilizzato topi knockout per il recettore GABA-B1 e genotipizzati per identificare i gruppi sperimentali wild-type(+/+), omozigote(+/-) ed eterozigote(+/-), hanno messo in evidenza alcune alterazioni biochimiche e morfologiche nei topi (-/-). In particolare, a livello del nervo sciatico, i topi (-/-) presentavano fibre nervose con area di sezione più piccola e spessore della mielina minore rispetto ai topi (+/+). Questo dato sembra essere anche dovuto ad una riduzione del calibro dell¿assone.
Nella presente ricerca intendiamo valutare, negli stessi gruppi sperimentali, se i dati morfologici ottenuti a livello del nervo sciatico siano anche legati ad una variazione del volume del corpo dei neuroni situati nei corrispondenti gangli spinali L4 e L5. A tale scopo alcuni animali di ciascun gruppo sperimentale (-/-), (+/-) e(+/+) saranno anestetizzati e perfusi con un fissativo opportuno, da ciascun animale verranno prelevati i gangli spinali L4 e L5 che saranno inclusi in resina. Da ciascun ganglio saranno infine allestite alcune serie di sezioni semifini che verranno esaminate e fotografate al microscopio ottico per valutare i volumi dei corpi dei neuroni. I dati relativi al volume dei corpi dei neuroni dei tre gruppi sperimentali saranno quindi confrontati mediante analisi statistica.