La misura dell'umidita' nelle matrici alimentari e, in particolare nei prodotti agricoli quali mais, frumento, soia e nelle granelle in genere ha un'importanza fondamentale per gli aspetti economici, di conservazione e igienico-sanitari coinvolti.
I metodi per la determinazione dell'umidita' in queste matrici si sono evoluti nel tempo anche sotto la spinta di una insostenibile lentezza dei metodi ufficiali, incompatibili con le esigenze di rapidita' necessarie alle analisi in linea finalizzate al controllo delle produzioni. Tra di essi, i metodi acustici possono rivestire una notevole importanza in virtu' della loro semplicita' ed economicita' rispetto alle tecniche alternative (metodi conduttimetrici, capacitivi, NIR, ecc.).
La ricerca si propone di verificare la possibile relazione tra l'umidita' di prodotti agricoli (granelle) e le caratteristiche del suono (livello, spettro di frequenza ecc.) che esse producono se opportunamente sollecitate da un evento esterno o che esse determinano impattando contro ostacoli. Si intende valutare tali caratteristiche anche in funzione di altre variabili sia ambientali, come la temperatura, sia legate alla specie e alla varieta'. L'obiettivo e' quello di valutare la sensibilita', la ripetibilita' e l'accuratezza del metodo su un'intervallo di umidita' ristretto (35%-10%) sviluppanddo uno strumento di misura semplice, robusto e a basso costo che possa essere integrato sui macchinari e negli impianti di stoccaggio e di conservazione delle aziende agricole.