Epidemiologia molecolare dell'infezione da Human Papillomavirus (HPV) in maschi omosessuali HIV-1 positivi.
Progetto Il Papillomavirus umano (HPV) è l¿agente causale del carcinoma della cervice uterina e di altri tumori ano-genitali. L¿evoluzione maligna dell¿infezione da HPV è principalmente dovuta all¿infezione con 13-16 genotipi del virus definiti ad alto rischio oncogeno (HR-HPV). Numerosi studi hanno indagato l¿infezione da HPV nella popolazione femminile, mentre poco si conosce riguardo l¿associazione tra HPV ed altri tumori, quali quello anale, in aumento negli ultimi anni nella popolazione maschile. I soggetti immunocompromessi, come gli HIV-positivi, sono a particolare rischio di infezione persistente da HPV e di progressione a neoplasia. Uno studio preliminare, condotto in collaborazione con la II Div Malattie Infettive, Osp Sacco, Milano, su tali soggetti, ha rilevato una elevata prevalenza di infezione da HPV (55% nelle femmine, 86% nei maschi), sostenuta da un ampio spettro di genotipi virali, HR in oltre il 60% dei casi.
Obiettivi del presente progetto sono: 1) ampliare la coorte in studio di soggetti HIV-1 positivi di sesso maschile per confermare il preliminare dato di prevalenza; 2) caratterizzare, nei maschi HIV-HPV co-infetti, il/i genotipo/i infettanti, per indagare quali e quanti tipi sono implicati nella patologia anale HPV-correlata; 3) correlare il quadro citologico/istologico alla caratterizzazione virologico-molecolare; 4) condurre, nei soggetti infetti con HR-16, l¿analisi filogenetica dei geni LCR ed L1, al fine di evidenziare i cluster di appartenenza delle sequenze isolate ed indagare la circolazione di varianti virali.
Verrano arruolati, presso l¿ambulatorio MST dell¿Osp. Sacco, tramite consenso informato, circa 300 soggetti di sesso maschile HIV-1 positivi. Da ogni soggetto verranno raccolti tamponi anali, per l¿analisi citologica e per le indagini virologico-molecolari presso la Sez. di Virologia, Dip. Sanità Pubblica-Microbiologia-Virologia. Il pellet di cellule ottenuto dal tampone verrà analizzato per la determinazione di HPV-DNA. Dopo estrazione (QIAamp® DNA Mini Kit, QIAGEN) e valutazione di grado di purezza, integrità e competenza del DNA estratto (valutazione spettrofotometrica ed amplificazione di un frammento di 268 pb del gene ubiquitario della ß-globina), 1 ¿g di DNA verrà sottoposto ad amplificazione di un frammento di circa 450 bp del gene L1 (primers MY09/MY11); 2) I campioni HPV-DNA positivi verranno sottoposti a genotipizzazione mediante RFLP, utilizzando gli enzimi Rsa I, Dde I e HaeII, in grado di discriminare 33 dei 40 tipi responsabili di infezioni ano-genitali; 3) Verrà effettuata l¿analisi citologica mediante pap-test e, dove indicato, l¿esame istologico, per individuare il tipo ed il grado delle lesioni presenti (L-SIL, H-SIL) e della neoplasia (AIN 1-3) per la correlazione con i genotipi infettanti; 4) I campioni HPV-16 positivi saranno sottoposti ad analisi filogenetica, dopo amplificazione di un frammento di 730 pb della Long Control Region (LCR) e dell¿intero gene L1 (1498 pb) e a sequenziamento.