Indagini su Midichloria mitochondrii, nuovo rappresentante dell¿ordine Rickettsiales: potenzialità di trasmissione, infettività per i mammiferi, produzione di sequenze geniche
Progetto Precedenti indagini condotte sulla comunità microbica associata alla zecca Ixodes ricinus ci hanno consentito di descrivere un nuovo genere (Midichloria) ed una nuova specie (Midichloria mitochondrii) nell¿ambito dell¿ordine Rickettsiales (Int J Syst Evol Microbiol 56: 2535-2540). M. mitochondrii è l¿unico batterio intramitocodriale ad oggi descritto (Appl Env Microbiol 70: 2596-602; Tissue & Cell 36: 43-53). Le indagini condotte con il supporto del finanziamento FIRST 2006 ci hanno consentito di rilevare che questo batterio è ampiamente diffuso nelle zecche Ixodidae (Env Microbiol 8: 1280-1287), con numerose specie positive in diverse aree geografiche (Europa, America, Australia; Appl Env Microbiol, inviato). Inoltre, abbiamo rilevato la presenza del batterio nelle ghiandole salivari in varie specie di zecche (in preparazione). In via preliminare, attraverso l¿analisi di campioni ematici di equini esposti a zecche della specie Rhipicephalus bursa, abbiamo ottenuto evidenze circa l¿infettività di Midichloria per i mammiferi.
Midichloria rappresenta dunque un nuovo genere batterico, ampiamente diffuso nelle zecche e potenzialmente trasmissibile agli ospiti delle zecche. Le tematiche di ricerca relative a questo batterio investono vari ambiti: biologia di base (ruolo biologico di Midichloria; interazione batterio-mitocondrio), sistematici (si prevede la descrizione di una nuova famiglia delle Rickettsiales) ed applicativi (possibile infettività di Midichloria per i vertebrati; interferenze con altri patogeni veicolati dalle zecche).
In questo progetto verranno svolte le seguenti attività: 1) screening mediante PCR per Midichloria di campioni ematici relativi a varie specie di mammiferi; verranno reclutati sia animali esposti alle zecche, sia animali non esposti; gli amplificati verranno sequenziati e i dati sottoposti ad analisi filogenetica; 2) zecche adulte di specie positive per Midichloria verranno stimolate con pilocarpina, molecola che determina emissione di saliva da parte della zecca; la saliva verrà esaminata mediante PCR ed ibridazione in situ per la ricerca del batterio; 3) campioni ematici di animali risultati positivi verranno esaminati mediante ibiridazione in situ per la colorazione specifica del batterio; 4) infine, verrà avviato il sequenziamento di una serie di geni di Midichloria, selezionando geni codificanti per proteine con potenziale ruolo antigenico (EFTu; FtsZ; Glta); nel contesto del presente progetto si prevede di giungere alla generazione delle sequenze e ad analisi bioinformatiche finalizzate all¿identificazione di regioni variabili e/o caratterizzate da potenziale ruolo antigenico; l¿utilizzo delle informazioni generate verrà utilizzato in successivi progetti per la produzione di antigeni ricombinanti o per la sintesi di peptidi, con lo scopo di avviare indagini sieroepidemiologiche; inoltre, gli antigeni prodotti verranno utilizzati per la produzione di antisieri specifici.