La ricerca si fonda sui risultati di precedenti esperienze di indagine nell'ambito della geografia culturale, volte all'analisi delle culture locali.
Nello specifico la ricerca intende approfondire il legame esistente tra culture tradizionali e geografia, individuando il ruolo che tali culture possono svolgere all'interno del processo di costruzione dei territori. Al centro dell'indagine vi sarà dunque l'identità culturale dei luoghi, fondata su una concezione del territorio inteso come elemento capace di "produrre" valori, rapporti economici, tecniche materiali, forme sociali e sistemi di "comportamenti spaziali" da parte delle collettività.
A tal fine sono in corso studi di natura teorico-metodologica ed esperienze di ricerca applicata ed empirica.
Gli studi di natura teorica sono volti alla comprensione del significato e del valore delle culture tradizionali e alla definizione dello specifico ruolo che, nell'analisi di queste ultime, può essere svolto dalla geografia.
Le analisi empiriche ed applicative interessano aree geografiche europee (Lombardia, Veneto, Piemonte, Sicilia, Bretagna) ed extra-europee (Africa sub-sahariana, Australia, Pacifico meridionale), permettendo di verificare gli assunti teorici e di comparare realtà territoriali differenti.
Tale analisi empirica permette inoltre di verificare i rapporti tra culture e territori locali e dinamiche geografiche di natura sovralocale, osservando eventuali condizionamenti, conflitti e possibili sinergie.
In tale senso, la ricerca si può inserire nella più ampia riflessione tesa a comprendere il ruolo svolto dai territori e dalle culture dei luoghi nell'ambito dei processi di sviluppo. A tale proposito sono previsti momenti di confronto dei risultati delle ricerche con altri gruppi di ricerca attivi su questi temi.
Gli esiti delle ricerche e degli scambi con gli altri gruppi di lavoro sono stati raccolti in una prima pubblicazione - Botta G. (a cura di), Tradizioni e modernità, Giappichelli, Torino, 2007 - e daranno luogo a nuove pubblicazioni nel corso dei prossimi 12 mesi.