Studio delle dinamiche e della regolazione dell¿omeostasi T-linfocitaria in pazienti HIV-positivi immunological-non-responders (INR) sottoposti a diversi strategie terapeutiche antiretrovirali ed immunoadiuvanti
Progetto Pazienti HIV+ con risposte discordanti alla HAART (immunological-non-responders, INRs, bassi CD4+, carica virale soppressa) rappresentano un grosso problema nella gestione clinica dell¿infezione da HIV/AIDS, visto l¿aumentato rischio di progressione di malattia. Sotto il profilo immunologico, gli INRs si caratterizzano per una significativa iperattivazione T-linfocitaria, risultante in un immunofenotipo prevalentemente memory/attivato pro-apoptotico, a fronte di livelli di funzione timica sostanzialmente conservata ed aumentati livelli di IL-7 plasmatica. Due sono gli scenari terapeutici ipotizzabili per gli INRs: (i)intensificazione della HAART (ii)immunoterapia. L¿obiettivo di questo studio è la più dettagliata disamina dell¿equilibrio di omeostasi T-linfocitaria negli INRs trattati con differenti strategie terapeutiche. A tale fine verranno caratterizzati gli specifici meccanismi alla base dell¿iperattivazione T-linfocitaria; verrà inoltre approfondito il ruolo della citochina regolatoria IL-7 e del suo recettore nel mantenimento dell¿omeostasi T-linfocitaria. Più in particolare, da un lato verrà indagato il ruolo di un¿aumentata traslocazione intestinale di fattori microbici, del mantenimento elevati livelli di HIV DNA intracellulare e di CD8CD38 in periferia nel determinismo dell¿iperattivazione immune, e dall¿altro si indagherà il signalling IL-7-mediato. La più completa definizione degli equilibri omeostatici propri degli INRs, e del possibile intervento di specifici approcci terapeutici adiuvanti potrebbe rivelarsi cruciale nella ideazione, sperimentazione e messa a punto delle più mirate ed efficaci strategie clinico-terapeutiche per questi pazienti. Presso la Sezione di Malattie Infettive verranno comparativamente studiati 30INRs, CD4<200; HIV-RNA<50 e 30FRs, CD4>400; HIV-RNA<50. Come controlli verranno inclusi 30 pazienti HIV- e 30 LTNPs, HIV+ da >10anni, CD4 sempre>500. Verranno inoltre studiati pazienti arruolati in studi clinici precedentemente approvati dal Comitato Etico dall'Ospedale Sacco: 45 INRs arruolati nell'ambito di uno studio di fase II, multicentrico, randomizzato in doppio-cieco di Tucaresol a 2 diversi dosaggi (25 e 50 mg); 60 INRs randomizzati nei seguenti bracci: 1.inibitore della fusione (FI)+HAART; 2.IL-2+HAART; 3.IL-2+FI+HAART; 4.HAART in corso. Verranno condotte le seguenti analisi: (i) traslocazione microbica:dosaggio plasmatico di LPS, sCD14, EndoCab, IFN-a, LPB (ELISA) (ii) real-time PCR di HIV-DNA in CD4+RA+ e RO+ e monociti al baseline, 3,6,12 mesi di terapia (iii)correlazione CD8CD38 e Ca++ intracellulare e cADP (citofluorimetria e Wb);(iv) sintesi di IL-7 da biopsie osteo-midollari (IL-7 intracellulare e IL-7mRNA);(v) espressione di IL-7Ra su CD4 e CD8 e RealTime PCR IL-7R (vi) trasduzione del segnale IL-7 al baseline e dopo stimolazione con IL-7 in vitro (W-b di STAT, JNK, Bcl-2 in CD4 e CD8IL-7Ra+/- );(vii) fenotipizzazione dei CD4/CD8IL-7Ra+/- (CD38, CD95, CD25, HLA-DR, Ki67, annessina V).