Studio in utero del feto di madre affetta da Morbo di Graves-Basedow ed esiti neonatali in relazione ai livelli sierici di anticorpi anti recettore del TSH (TRAb) materni e fetali.
Progetto Presupposti: L¿ipertiroidismo complica circa lo 0,2% delle gravidanze ed è per il 95% dei casi dovuto al morbo di Graves-Basedow. La gravidanza di una donna ipertiroidea presenta aumentati rischi di complicanze materne (ipertensione, pre-eclampsia, distacco di placenta, aborto spontaneo, scompenso cardiaco fino alla crisi tireotossica) e fetali (parto prematuro, basso peso alla nascita, morte in utero, iper/ipotiroidismo) soprattutto nei casi non tempestivamente diagnosticati ed adeguatamente trattati. Pertanto tali gravidanze necessitano di un monitoraggio intensivo ed in particolare multidisciplinare volto a iniziare la terapia o a modificare la posologia del farmaco ove necessario, e contemporaneamente identificare la comparsa di complicanze della gravidanza e i potenziali segni di patologia tiroidea fetale. La valutazione nel corso della gravidanza delle dimensioni della tiroide fetale e della frequenza cardiaca fetale mediante ultrasuoni permette di monitorare la funzione tiroidea fetale. Numerosi studi hanno evidenziato l¿importanza della presenza di TRAb, specifici di tale patologia, nel determinare condizioni di ipertiroidismo fetale e neonatale, ma nessuno studio fin¿ora ha verificato i livelli fetali di TRAb nel cordone ombelicale e la loro relazione con i valori materni e con l¿esito della gravidanza.
Descrizione ed obiettivo della ricerca: Scopo dello studio sarà di valutare l¿andamento della gravidanza e l¿outcome neonatale in gravidanze di madri con morbo di Graves-Basedow e i valori di TRAb materni durante la gravidanza e TRAb fetali alla nascita per meglio definire un corretto management di tali gravidanze. Verranno studiate 15 gravidanze complicate da Morbo di Graves-Basedow. I TRAb verranno dosati nella madre nel corso della gravidanza (I e III trimestre) e nel feto dal cordone ombelicale al momento del parto, mediante tecnica RIA con anticorpi di seconda generazione( TRAK human RIA, BRAHMS Diagnostica GmbH, Berlino, Germania). Un risultato positivo nell¿adulto è definito come un titolo anticorpale superiore a 1,5 UI/L. Le gravidanze verranno monitorate clinicamente e con misurazioni seriate della tiroide fetale mediante ecografia per diagnosticare tempestivamente la comparsa di gozzo fetale. Il diametro antero-posteriore massimo della tiroide verrà misurato su un piano trasverso passante per il collo fetale comprendente le carotidi bilateralmente e la trachea centralmente. Verranno inoltre valutati l¿andamento della gravidanza, l¿outcome neonatale e la presenza di recidive materne dopo 6-12 mesi.
Gli outcome materni verranno valutati in termini di complicanze ostetriche: ipertensione gravidica, preeclampsia, distacco di placenta, aborto spontaneo, parto prematuro, crisi tireotossica. Gli outcome neonatali valutati saranno i seguenti: epoca gestazionale al parto, peso alla nascita, indice di Apgar, patologia tiroidea fetale/neonatale.