Quantificazione degli impatti del Cambiamento Climatico in aree glaciali e periglaciali di alta montagna alpina italiana
Progetto Il presente progetto vuole contribuire alla conoscenza ed alla quantificazione degli effetti del Cambiamento Climatico in atto sui sistemi morfoclimatici glaciale e periglaciale dell' alta montagna alpina italiana.
Per contribuire alla conoscenza dell¿attuale risorsa glaciale e alla quantificazione delle sue variazioni recenti (i.e.: riduzione areale e volumetrica, evoluzione della copertura detritica supraglaciale e dei suoi effetti sugli scambi energetici e di massa e ove presente sulla dinamica della vegetazione arborea epiglaciale) si effettueranno rilievi diretti (campagne di terreno per rilevamento geomorfologico, glaciologico e dendroglaciologico presso gli apparati campione ritenuti più rappresentativi), integrati da rilievi indiretti (remote sensing) per la quantificazione di variazioni areali e volumetriche e per la determinazione delle variazioni del pattern del debris cover.
Attraverso diverse metodologie tra le quali: indagini geormofologiche e glaciologiche integrate da rilievi geofisici, topografici, analisi di foto aeree ed immagini satellitari - presso il Laboratorio di fotorestituzione, e analisi dendrocronologiche - presso il Laboratorio di dendrogeomorfologia (entrambi presso il Dipartimento di Scienze della Terra A. Desio) si analizzeranno i settori glaciali di ablazione e le aree di recente esposizione quali testimoni della transizione da sistema glaciale a paraglaciale. In particolare si concentrerà l'attenzione sulle zone dove il detrito continuamente rimobilizzato può modificare le condizioni di pericolosità ambientale.
Tra le modificazioni delle aree proglaciali particolare attenzione verrà prestata alla presenza di laghi di neoformazione di contatto glaciale, il cui aumento numerico e di estensione a scala regionale (Alpi Italiane) testimonia la fase di intenso regresso degli apparati glaciali e determina condizioni favorevoli all'instaurarsi di processi di calving. Verrà analizzata l¿influenza del detrito superficiale sugli scambi energetici e di massa ghiaccio-atmosfera, fondamentali nel regolare l'evoluzione da clean a debris covered glacier e da questi a rock glacier.
Verrà approfondito lo studio della dinamica dei versanti deglaciati, oggetto di frequenti e numerosi movimenti di massa del tipo debris flow (con la ricostruzione degli eventi pregressi)e frane prevalentemente di crollo.
Si studieranno anche alcuni aspetti ecologici strettamente connessi alle variazioni ambientali osservate considerati marker attendibili del Cambiamento Climatico, quali ad esempio presenza /distribuzione/ variazione di vegetazione arborea proglaciale-epiglaciale.
L¿analisi di questa, già ritrovata in ambienti di torbiera di alta quota, contribuirà alla ricostruzione delle fluttuazioni glaciali pre-PEG (Piccola Età Glaciale).
I ricercatori coinvolti nel programma hanno avviato da anni collaborazioni internazionali che consentiranno un utile confronto con analoghi extra-nazionali.